Perché il sistema immunitario impara dai suoi errori e qual é il ruolo dei micronutrienti
Che cosa hanno in comune i bambini e il loro sistema immunitario? Entrambi hanno ancora molto da imparare. Mentre i bambini esplorano il mondo attraverso il gioco e raccolgono bastoni e pietre, il sistema di difesa del bambino scopre il suo ambiente microbico e, in questo modo si addestra al combattimento. Per garantire che entrambi i "giovanotti" siano ben preparati per le avventure della vita, i micronutrienti forniscono loro un importante strumento di protezione.
Autunno = tempo di vaccinazioni, specialmente per i bambini!
Quando la prima aria fredda soffia sul naso baciato dal sole significa che è di nuovo arrivato il momento di dire addio alle giornate calde e luminose. Con le temperature più fresche, non solo si appende al chiodo l'abbigliamento estivo arioso, ma anche il tema delle difese immunitarie torna a essere protagonista. Soprattutto i genitori hanno a cuore non solo il proprio sistema immunitario, ma anche quello dei loro figli. Infine, il sistema di difesa infantile è ancora in fase di formazione ed è stimolato non solo dai cambiamenti stagionali, ma anche dai contatti sociali in scuole, asili e affini.
Infanzia: anche il sistema immunitario impara e matura
Quando un bambino vede la luce, il suo sistema immunitario è appena nato insieme a lui. Anche se il nuovo cittadino del mondo dispone di un sistema immunitario innato che può rilevare e distruggere gli invasori indesiderati in modo non specifico, il sistema immunitario specifico, un altro potente sistema di difesa, deve maturare nei primi dieci anni di vita. Così, mentre i bambini esplorano in modo curioso il loro ambiente e portano a casa uno o più “trofei”, il sistema immunitario infantile si addestra al combattimento e impara a distinguere tra microrganismi innocui e da contrastare.
Le difese immunitarie specifiche, l’unità specializzata della polizia del corpo
Per poter combattere un patogeno con agenti specifici, il sistema immunitario deve essere già entrato in contatto con l’aggressore in precedenza. Solo così può aver “imparato dagli errori” e ricordarsi della sua aggressione. Quando la polizia del corpo entra nuovamente in contatto con l’aggressore, alcune unità specializzate (linfociti) si ricordano di lui, gli anticorpi vengono prodotti e il germe viene distrutto in modo rapido e mirato. All'incirca con il decimo anno di vita, il sistema immunitario ha superato la fase di formazione più difficile, conosce i rappresentanti microbici più comuni dell’ambiente ed è diventato un lottatore d’élite.
L’intestino: un importante organo immunitario, anche nei bambini
Fin dall’infanzia, l’intestino è un attore importante della nostra rete immunitaria. Per dissuadere gli ospiti indesiderati, utilizza un sofisticato sistema di difesa a tre strati: la mucosa intestinale, la flora intestinale e il “sistema immunitario associato all’intestino” (GALT). Quest'ultimo impressiona con cifre inimmaginabili: Il 70% di tutte le cellule immunitarie si trova nell’intestino tenue e nell’intestino crasso e quasi l’80% delle nostre reazioni di difesa avviene qui. Inoltre, la nostra flora intestinale composta da 100 miliardi di microrganismi forma una muraglia contro gli invasori dannosi e allena le nostre cellule immunitarie per tutta la vita.
La cura intestinale inizia nell’infanzia
È ancora più importante mantenere l’intestino e i suoi abitanti sani già dall’infanzia. Questo è possibile con una dieta sana e varia. I nostri piccoli coinquilini, i batteri intestinali, amano in particolare le fibre solubili (ad es. da semi di lino, semi di psillio, cicoria, mele, agrumi).
Consigli per un sistema immunitario infantile in forma
Un sistema di protezione efficace e funzionante è la migliore difesa. In questo senso è possibile preparare al meglio il “bambino” con i seguenti consigli:
1. Mangiare un arcobaleno. Affinché il sistema immunitario del bambino possa esercitare tutta la sua forza naturale, deve essere “cresciuto” con tutti i nutrienti di una dieta sana. Una dieta equilibrata ricca di vitamine costituisce la base migliore per riuscirci. Soprattutto per quanto riguarda il cibo, i genitori sono i principali cardini del successo. In questo caso: Chi ama mangiare cibi freschi e colorati e sceglie prodotti stagionali e regionali, servirà alla sua famiglia una ricca porzione di vitamine e minerali.
2. Condire con la vitamina solare. La vitamina D è un importante nutriente immunitario che aiuta a proteggere il sistema immunitario del bambino. Contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario nei bambini. Mentre per i neonati l’integrazione di vitamina D è raccomandata dagli organismi ufficiali fino al secondo anno di vita, spetta ai genitori (dopo il consulto pediatrico) assicurarsi che anche i bambini più grandi ricevano una quantità sufficiente di vitamina D. Per saperne di più su bambini, neonati e vitamina D, fare clic qui.
3. Regala tempo per i castelli in aria.Lo stress danneggia il sistema immunitario. Questo vale per grandi e piccini. Dopo che in estate la famiglia si è concessa volentieri del tempo libero, in autunno torna la famosa frenesia quotidiana. Ancora più importante è offrire ai bambini pause di riposo in cui non devono soddisfare alcun obbligo e possono essere solo bambini.
4. Catturare aria fresca. I poltroni convinti probabilmente obietteranno ora che i bambini lasciati uscire durante la stagione fredda e umida si prendono, nel migliore dei casi, un raffreddore. Invece è vero il contrario! L'attività fisica nella natura non solo riduce lo stress, ma stimola anche la circolazione e il flusso sanguigno, promuove il buon umore e un sonno sano. Tutti questi effetti sono utili per un sistema immunitario sano. Quindi: indossate tutti abiti caldi e via a giocare fuori!
5. Giù le mani dai germi. Se gli starnuti e la tosse sono stati classificati per molto tempo come i peggiori veicolatori di germi, è ormai noto che i virus del raffreddore comune entrano nel nostro organismo attraverso le mani. Di conseguenza, le maniglie di porte e uffici sono fonti sottovalutate di contagio. E poiché i bambini spesso e volentieri si mettono le mani in faccia, i virus del raffreddore hanno gioco facile. Per questo motivo, il lavaggio regolare e accurato delle mani deve essere naturale per ogni bambino.
6. Ma non solo: la troppa sterilità stroppia. L’igiene è importante, questo è fuor di dubbio. Ciononostante, il sistema immunitario in via di sviluppo deve avere la possibilità di allenarsi a combattere. La pulizia eccessiva stimola in misura troppo bassa il sistema di difesa del bambino, riducendo così le sue cellule di difesa. I bambini cresciuti in una fattoria hanno un rischio di contrarre il raffreddore da fieno o l’asma che è solo la metà rispetto agli altri. Quindi: lascia che i tuoi figli giochino nella terra del giardino, nelle pozzanghere e affini: il bambino e il sistema immunitario avranno il loro "divertimento".
7. Liquido sufficiente. Per mantenere umide le mucose, assicurarsi che il bambino beva abbastanza durante la giornata, preferibilmente acqua.
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