Lo stress non è solo un argomento di cui tutti parlano, ma una realtà percepita. L’8° Rapporto Censis-Eudaimon evidenzia che 73 % dei lavoratori ha vissuto situazioni di stress o ansia legate al lavoro. Ma cos'è esattamente lo stress, quali sono le cause che lo provocano e quali sono i sintomi che lo contraddistinguono?
Che cos'è lo stress?
Il termine stress è stato coniato dal padre della moderna ricerca sullo stress, il medico ungherese-canadese Hans Selye. Selye ha definito lo stress come una "reazione aspecifica del corpo con cui reagisce al suo ambiente e alle richieste che gli vengono poste". Le richieste di per sé non sono negative. Possono spingerci a dare il massimo e farci crescere. Una vita assolutamente priva di stress e di sfide non è quindi auspicabile. Ci mancherebbe il sale della vita sotto forma di stress positivo (eustress), la spinta interiore e il terreno fertile per la crescita personale e il senso di realizzazione.
Stress cronico: quando lo stress diventa un problema
Se lo stress è il sale della vita, perché così tante persone soffrono in modo evidente di stress e delle sue conseguenze? Come per molte cose nella vita, anche quando si parla di stress è importante la dose. Mentre lo stress a breve termine può essere stimolante (ad esempio nelle situazioni d'esame), lo stress prolungato priva l'organismo delle fasi di recupero di cui ha urgentemente bisogno. Quando uno stimolo esterno o interno viene percepito come sgradevole o si ha la sensazione di non essere all'altezza di una determinata richiesta, si tratta di stress nella sua forma negativa (distress), che può gravare sulla nostra salute fisica e mentale. Non a caso si dice: "Lo stress mi fa venire il mal di stomaco", "È da strapparsi i capelli" o "Devo prima digerirlo".
Modelli e tipi di stress
Non tutti gli stress sono uguali. Gli scienziati distinguono diversi tipi di stress che hanno effetti diversi sul nostro corpo e sulla nostra mente:
Eustress vs. distress
- L'eustress (stress positivo) ci motiva e ci stimola. Ci aiuta a superare le sfide e a superare noi stessi. Ne sono esempi una promozione imminente, un progetto entusiasmante o una competizione importante.
- Il distress (stress negativo), invece, ci sopraffà e può farci ammalare. Si manifesta quando abbiamo la sensazione di non essere all'altezza delle richieste e di non avere a disposizione strategie di superamento.
Dimensioni dello stress
- Stress emotivo: deriva da conflitti interpersonali, problemi relazionali o sovraccarico emotivo.
- Stress mentale: deriva da un carico cognitivo come il sovraccarico di informazioni, situazioni decisionali complesse o pressione prestazionale.
- Stress fisico: è causato da stress fisici come la mancanza di sonno, la malattia o sforzi fisici intensi.
Questa visione differenziata ci aiuta a comprendere che lo stress è più di un semplice peso spiacevole: può anche essere un importante catalizzatore di crescita e sviluppo.
Sintomi tipici dello stress cronico:
Ma come si riconosce lo stress malsano? I seguenti sintomi possono fornire alcune indicazioni:
- Irrequietezza, tensione
- Nervosismo
- Irritabilità, rabbia
- Sbalzi d'umore, malumore
- Sfinimento
- Problemi di concentrazione
- Paure
- Insoddisfazione
- Tensioni, cefalea tensiva
- Eruzioni cutanee
La reazione allo stress: come sopravvivere in una società competitiva
Lo stress non è un fenomeno nuovo. Già nei tempi antichi, il meccanismo di protezione innato ci preparava alla sopravvivenza in situazioni di pericolo e stress. Tuttavia, mentre per i nostri antenati era una questione di vita o di morte, oggi sono altre le cose che ci stressano: preoccupazioni finanziarie, scadenze o paura di fallire. Il programma di sopravvivenza funzionava allora come oggi secondo lo stesso schema: quando un fattore di stress (stressor) agisce sul corpo, vengono rilasciati ormoni dello stress e l'intero organismo viene mobilitato contro il "pericolo imminente". Mentre i sistemi trascurabili a breve termine, come la libido, il sistema immunitario o la digestione, vengono ridotti al minimo, altri sistemi vengono messi in stato di allerta per la fuga o la lotta: il respiro accelera, il polso e la pressione sanguigna aumentano, il tono muscolare e la circolazione sanguigna aumentano, mentre il sangue coagula più rapidamente per essere pronto ad affrontare eventuali lesioni.
Il processo biochimico dello stress: cosa succede nel corpo
Quando siamo sottoposti a stress, il nostro corpo attraversa un complesso processo biochimico che garantisce la nostra sopravvivenza:
Le tre fasi della reazione allo stress (modello di stress di Hans Selye)
1. Fase di allarme:
- Vengono immediatamente rilasciati ormoni dello stress (adrenalina e noradrenalina)
- Il sistema nervoso simpatico viene attivato
- La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano
- Viene fornita energia per la fuga o la lotta
2. Fase di resistenza:
- produzione continua di cortisolo
- Mobilitazione delle riserve energetiche
- Il corpo cerca di adattarsi alla situazione di stress
- Maggiore vigilanza e prestazioni
3. Fase di esaurimento:
- In caso di stress prolungato, le risorse dell'organismo si esauriscono
- Il sistema immunitario si indebolisce
- Aumento del rischio di malattie psichiche e fisiche
Questi processi biochimici spiegano perché lo stress cronico può essere così pericoloso per la nostra salute.
Tutti percepiscono lo stress allo stesso modo?
Mentre le reazioni fisiologiche allo stress sono uguali per tutti, ognuno percepisce lo stress in modo diverso. Mentre alcuni dicono già: "Non ce la faccio più!", le persone con un'elevata resistenza allo stress tengono duro. Questi individui resistenti affrontano anche forti livelli di stress e si riprendono dalle conseguenze negative in modo relativamente rapido.
Cause dello stress: cosa lo provoca?
Anche se ognuno di noi ha una percezione individuale dello stress, esistono comunque alcuni fattori che fanno aumentare i livelli degli ormoni dello stress nella maggior parte di noi. Tra questi fattori tipici figurano:
- Conflitti nell'ambiente professionale o privato
- Scadenze e pressione per ottenere risultati
- Multitasking
- Sovraccarico di informazioni e costante reperibilità
- Doppio carico di lavoro tra professione e famiglia
- Perfezionismo
- Malattie o decessi in famiglia
- Divorzio o separazione
- Perdita del posto di lavoro
- Paure o preoccupazioni (per il futuro)
- Mancanza di equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, poco tempo libero
- Sovraccarico sensoriale
- Stile di vita malsano
Conseguenze dello stress cronico sulla salute
Mentre lo stress a breve termine non danneggia il nostro corpo, lo stress cronico può avere effetti devastanti:
Conseguenze fisiche
- Malattie cardiovascolari: aumento del rischio di ipertensione e infarto
- Disturbi digestivi: problemi gastrointestinali, sindrome dell'intestino irritabile
- Sistema immunitario indebolito: maggiore suscettibilità alle infezioni
- Disturbi ormonali: alterazione del metabolismo
- Dolori cronici: tensioni, mal di testa
Effetti psichici
- Sviluppo di depressione
- Disturbi d'ansia
- Sindrome da burnout
- Disturbi della concentrazione e della memoria
- Disturbi del sonno
Conseguenze psicosociali
- Problemi relazionali
- Calcio delle prestazioni sul lavoro
- Isolamento sociale
- Diminuzione dell'autostima
Una diagnosi precoce e un supporto professionale sono fondamentali per rompere questo circolo vizioso.
Conclusione: lo stress è un fenomeno complesso che colpisce ogni persona in modo diverso. L'importante non è evitare completamente lo stress, ma gestirlo nel modo giusto. Conoscendo i fattori scatenanti, i segnali di allarme e le strategie per affrontarlo, possiamo imparare a gestire lo stress e sfruttarne gli aspetti positivi, proteggendoci al contempo dagli effetti negativi.
Domande frequenti sullo stress
Esistono tre tipi principali di stress: stress emotivo, mentale e fisico. Lo stress emotivo deriva da conflitti interpersonali e sfide emotive. Lo stress mentale deriva da sovraccarico cognitivo, compiti complessi e sovraccarico di informazioni. Lo stress fisico può essere causato da stress fisico come sforzi fisici intensi, mancanza di sonno o malattie. Ogni tipo di stress può avere effetti diversi sul corpo e sulla mente.
Se lo stress è elevato e prolungato, il corpo può entrare in uno stato di esaurimento. Lo stress cronico indebolisce il sistema immunitario, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e può causare problemi psicologici come depressione e burnout. A lungo termine, lo stress eccessivo può causare disturbi digestivi, squilibri ormonali, difficoltà di concentrazione e dolori cronici. Inoltre, aumenta il rischio di disturbi del sonno, problemi di peso e una ridotta qualità della vita.
Una gestione efficace dello stress comprende diverse strategie , come tecniche di rilassamento regolari, meditazione ed esercizi di consapevolezza. Lo sport e l'esercizio fisico aiutano a ridurre gli ormoni dello stress e ad aumentare il benessere. Anche un'alimentazione equilibrata, un sonno sufficiente e la definizione delle priorità sono importanti. Coltivare le amicizie, fissare dei limiti, migliorare la gestione del tempo e, se necessario, ricorrere all'aiuto di un professionista sono altri metodi efficaci per ridurre lo stress.
Lo stress a breve termine, chiamato anche eustress, può essere decisamente benefico. Aumenta la concentrazione e le prestazioni, migliora la motivazione e può favorire la creatività e la crescita personale. Lo stress diventa problematico solo quando diventa cronico e non ci sono più fasi di recupero sufficienti. L'equilibrio tra tensione e rilassamento è fondamentale.
Lo stress cronico ha effetti di vasta portata sul corpo. Indebolisce il sistema immunitario, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e può causare problemi digestivi e disturbi muscolari e articolari. Anche squilibri ormonali, processi di invecchiamento accelerati e problemi di peso possono essere conseguenze dello stress cronico. Riconoscere e gestire lo stress in modo tempestivo è quindi essenziale per mantenersi in salute.
È opportuno ricorrere all'aiuto di un professionista quando i sintomi dello stress persistono per diverse settimane e limitano in modo significativo la qualità della vita. I segnali di allarme sono stanchezza persistente, aumento dei disturbi fisici, problemi cronici di sonno e isolamento sociale. Anche quando le attività quotidiane diventano un peso o aumentano le strategie negative come il consumo di alcol, è consigliabile ricorrere al supporto specialistico del medico di famiglia o di uno psicoterapeuta.
I sintomi dello stress sono molteplici e possono manifestarsi sia a livello fisico che psichico. Segni tipici sono irrequietezza, tensione e nervosismo, ma anche difficoltà di concentrazione, irritabilità e sbalzi d'umore. A livello fisico, i sintomi dello stress si manifestano spesso con tensioni, problemi digestivi, mal di testa, disturbi del sonno e indebolimento del sistema immunitario. Alcune persone soffrono anche di palpitazioni, sudorazione o disturbi gastrointestinali.
Fonti e bibliografia
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