Sapere

Ridurre lo stress - sette consigli per combattere lo stress

da Mag. Margit Weichselbraun
l' 28.10.2022
Ridurre lo stress - sette consigli per combattere lo stress

Lo stress non è una parola inventata dalla nostra società, ma una verità sentita. Secondo uno studio, il 75% di tutti i lavoratori tedeschi vive situazioni di stress con una frequenza da sporadica a frequente. Ma cos’è esattamente lo stress, cosa lo causa e quali sono le strategie per controllarlo?

Che cos’è lo stress? E come si può ridurre o prevenire lo stress?

 termine stress è stato coniato dal padre della moderna ricerca dello stress, il medico ungaro-canadese Hans Selye. Selye ha definito lo stress una “reazione aspecifica dell’organismo che risponde all’ambiente e alle richieste che gli vengono fatte”. Le richieste, di per sé, non sono nulla di negativo. Anzi, possono spingerci a dare il massimo e farci crescere. Una vita completamente priva di stress e di richieste non è quindi la più auspicabile. Mancherebbe il cosiddetto sale della vita sotto forma di stress positivo (eustress), la spinta interiore, il terreno fertile per la crescita personale e le esperienze di successo.

„La vita è come andare in bicicletta: per restare in equilibrio devi muoverti“
- Albert Einstein

Quando lo stress diventa un problema?

Se lo stress è il sale della vita, come mai così tante persone soffrono di stress e delle sue conseguenze? Come per molte cose della vita, anche per lo stress la differenza sta nella giusta dose. Sebbene lo stress a breve termine sia fonte di energia (ad es. in situazioni d’esame), in caso di stress costante mancano le fasi di recupero che sono assolutamente necessarie. Quando uno stimolo esterno o interno è percepito come sgradevole o si ha la sensazione di non essere in grado di soddisfare una particolare richiesta, si è di fronte a una situazione di stress nella sua forma negativa (disstress) che può mettere a dura prova la nostra salute fisica e mentale. Non a caso si dice: “Lo stress mi fa venire mal di pancia”, “Mi viene da mettermi le mani nei capelli” o “Devo digerire la cosa”.

Sintomi tipici dello stress cronico:

  • Irrequietezza, tensione

  • Nervosismo

  • Irritabilità, rabbia

  • Alterazioni dell’umore, irritazione

  • Affaticamento

  • Problemi di concentrazione

  • Ansia

  • Insoddisfazione

  • Tensioni, cefalea muscolo-tensiva

La reazione allo stress: Come sopravvivere in una “società della prestazione”

Lo stress non è un fenomeno nuovo. Già nei tempi antichi il meccanismo di difesa innato in situazioni di pericolo e stress ci ha insegnato a sopravvivere. Tuttavia, i nostri antenati lottavano per la vita e la morte, oggi sono altre le cose che ci stressano: problemi finanziari, scadenze o paura di fallire. Il programma per la sopravvivenza seguiva allora lo stesso schema di oggi: se un fattore di stress (stressore) colpisce l’organismo, questo rilascia gli ormoni dello stress e l’intero organismo si mobilizza per contrastare il “pericolo imminente”. Mentre i sistemi trascurabili a breve termine, come libido, sistema immunitario o digestione, vengono ignorati, altri sistemi vengono stimolati e preparati alla fuga o alla lotta: il respiro accelera, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa aumentano, cosi come il tono muscolare e il flusso sanguigno, mentre il sangue si coagula più rapidamente per prepararsi a possibili lesioni.

Tutti vivono lo stress allo stesso modo?

Mentre le reazioni fisiologiche allo stress si verificano in modo uniforme in ogni persona, ognuno percepisce lo stress in modo diverso. Alcuni reagiscono immediatamente con un: “Non ne posso più!”, mentre le persone con elevata resilienza allo stress resistono. Questi ultimi tengono testa alle condizioni di stress più gravi e, rispetto ai primi, si riprendono rapidamente dalle conseguenze negative.

Cause dello stress: Cosa causa stress?

Anche se ognuno di noi ha una percezione individuale dello stress, ci sono alcuni fattori di stress che fanno aumentare gli ormoni dello stress della maggior parte di noi. Tra i fattori di stress tipici ci sono:

  • Conflitti professionali o personali

  • Scadenze e ansia da prestazioni

  • Multitasking

  • Flusso di informazioni e necessità di essere sempre disponibili

  • Duplice onere professionale e familiare

  • Perfezionismo

  • Casi di malattia o decesso in famiglia

  • Divorzio o separazione

  • Perdita del posto di lavoro

  • Ansia (futura) o preoccupazione

  • Mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata, poco tempo libero

  • Eccesso di stimoli

  • Uno stile di vita poco sano

Cosa aiuta a combattere lo stress? Setteconsigli per gestire lo stress

Al giorno d’oggi molti di noi vivono situazioni di stress che non possono combattere né evitare. Questo carico costante, spesso non tangibile, dovrebbe essere combattuto per il bene della nostra salute. Le seguenti sette strategie di gestione dello stress possono essere di aiuto.

  1. Micronutrienti: resistenza naturale allo stress.
    Il metabolismo delle persone spossate, a differenza di quanto spesso si pensa, non è sopito, bensì funziona a pieno regime.  Questa iperattività aumenta il fabbisogno di vitamine e minerali e incrementa la formazione di radicali nell’organismoSfortunatamente, quando siamo sotto pressione trascuriamo gli alimenti ricchi di sostanze vitali e ricorriamo a panacee per l’anima non sane. Ma solo chi si prende cura di se stesso può affrontare con successo le situazioni di stress. Ma non è tutto! I micronutrienti e gli estratti vegetali selezionati, se utilizzati in modo mirato, possono aiutare ad avere sempre la mente lucida durante le fasi di stress costante.
  2. Sonno: la formula rilassata per combattere lo stress.
    Tutti sanno che dopo una notte di sonno i nervi sono distesi e la concentrazione ha raggiunto il suo punto più basso. Il sonno è importante non solo per un sistema nervoso forte e una mente lucida, ma anche per la psicoigiene, la gestione dello stress e la capacità di adattarsi e imparare. Mentre i bambini spesso si addormentano dopo aver bevuto un bicchiere di latte con il miele, gli adulti possono favorire il riposo notturno con speciali estratti vegetali e sostanze nutritive.
  3. Disintossicazione digitale: il silenzio che fa bene.
    Chi non ha mai provato? Un rapido sguardo al cellulare diventa un viaggio digitale intorno al mondo, e si è già fatta quasi mezzanotte. Secondo uno studio, guardiamo il cellulare in media 150 volte al giorno. Un flusso continuo e interminabile di dati digitali può essere stressante. La nuova tendenza al “digiuno digitale”, chiamata “detox digitale” prevede di ignorare volutamente tablet, cellulare e affini per un determinato periodo di tempo. La disintossicazione digitale è un’opportunità per ridurre i livelli di stress ed essere più consapevoli nella vita.
  4. Sport: il killer dello stresso numero uno!
    In generale, è nella nostra natura reagire allo stress con il movimento (reazione di attacco o fuga). Oggi, però, rimaniamo letteralmente “seduti” sullo stress. È il momento di pensare e agire! Chi pratica attività fisica moderata (soprattutto sport di resistenza) nella sua vita stressata, fornisce al corpo una valvola di sfogo per eliminare gli ormoni dello stress. Inoltre, lo sport ci fornisce una buona dose di ormoni della felicità e una migliore resistenza fisica e mentale, in tutti gli ambiti della vita.
  5.  La pillola verde: un’arma segreta sottovalutata.
    Specchi d’acqua, cinguettio degli uccelli, fruscio di foglie. Dove puoi rilassarti meglio se non nel grembo di Madre Natura? Chi si lascia avvolgere dal polmone verde della natura per 20-30 minuti tre volte alla settimana può ridurre lo stress con successo. Un’attività particolarmente amata è il Forest Bathing. Protetti dagli alberi, lo stress e le sollecitazioni della vita di tutti i giorni passano in secondo piano, almeno per un certo periodo. L’effetto rinfrescante si sviluppa a livello emotivo, ma anche le cellule e gli organi hanno tempo per rigenerarsi. 
  6. Prendersi cura di sé per 5 minuti al giorno, come minimo!
    Una tazza di tè caldo ascoltando musica rilassante, un bagno di schiuma rigenerante a lume di candela, una piccola meditazione per ritrovare se stessi: ci sono modi meravigliosi per dimostrare amore e cura di sé che si possono eseguire ogni giorno e che aiutano a mantenere sotto controllo gli ormoni dello stress.
  7. Se la vita ti regala dei limoni, tu fatti una limonata 😉.
    Qualunque cosa la vita abbia in serbo per te, è più facile vivere se si prendono in considerazione tutte le sue sfaccettature. Secondo gli studi, le persone con un approccio alla vita positivo vivono meglio e si prendono cura della loro salute. Ma c’è una buona notizia: il pensiero positivo può essere appreso e trasformato in un punto di svolta personale. Concentrarsi sui propri punti di forza, ignorare i confronti e sfruttare il potere benefico della risata è il modo migliore per vivere una vita più positiva e rilassata.
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Quanto tempo ci vuole per ridurre lo stress?

Il modo in cui ogni persona percepisce ed elabora lo stress è diverso, così come è diverso e individuale il processo di rilassamento. Molti fattori contribuiscono al rilassamento e alla riduzione dello stress, tra cui il livello di stress precedente, la resilienza individuale, l’atteggiamento mentale e la strategia di gestione scelta. Il fatto è che dovremmo cercare regolarmente e attivamente un po’ di relax per garantire un sano passaggio tra la tensione e il rilassamento. Dato che gli ormoni dello stress agiscono fisicamente e mentalmente, la riduzione dello stress può richiedere diverse settimane, soprattutto dopo uno stress intenso.

Letteratura presso l’autore.
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