Gravidanza e Allattamento

Perdita di capelli in gravidanza e allattamento: cosa fare?

Ivonne Teufl
da Ivonne Teufl
l' 14.10.2024
Donna incinta senza perdita di capelli

Come ostetrica, mi capita spesso di ricevere domande sulla caduta dei capelli da parte di donne in attesa e neo-mamme. Molte donne si sentono turbate quando notano che i loro capelli si assottigliano o addirittura cadono durante la gravidanza o dopo il parto. Allo stesso tempo, la caduta dei capelli può essere molto stressante dal punto di vista emotivo e psicologico, soprattutto per le donne che stanno già affrontando molti cambiamenti durante la gravidanza o dopo il parto. Questo perché i capelli sono considerati una caratteristica di bellezza e spesso sono strettamente legati all'autostima. Quando i capelli si assottigliano improvvisamente, ciò può avere un impatto significativo sulla fiducia in se stesse delle donne e causare insicurezza.

Questo articolo si propone di aiutarvi a capire le ragioni della perdita di capelli durante o dopo la gravidanza e di darvi consigli su come affrontarla.

Quanto è normale la perdita di capelli durante e dopo la gravidanza?

La perdita di capelli durante la gravidanza e l'allattamento non è nulla di insolito. In effetti, quasi tutte le donne sperimentano cambiamenti nei capelli durante queste fasi.

Di norma, ogni giorno si perdono circa 50-100 capelli. Durante la gravidanza, questa perdita può spesso essere minore perché i capelli rimangono in fase di crescita più a lungo a causa dei cambiamenti ormonali. Dopo il parto, tuttavia, molte donne sperimentano una maggiore perdita di capelli, nota come “perdita di capelli post-partum ”. In questa fase è normale perdere fino a 300 capelli al giorno.

Cause della perdita eccessiva di capelli:

Perché si verifica la caduta dei capelli durante la gravidanza?

Durante la gravidanza, il corpo subisce molti cambiamenti ormonali. Gli estrogeni, che vengono prodotti in misura crescente durante la gravidanza, fanno sì che i capelli rimangano in fase di crescita più a lungo e che ne cadano meno.

Tuttavia, se l'equilibrio ormonale è alterato, ad esempio a causa dello stress, di problemi alla tiroide o di una mancanza di sostanze nutritive, la caduta dei capelli può verificarsi anche durante la gravidanza.

Cause della caduta dei capelli dopo la gravidanza

Dopo il parto, i livelli ormonali, in particolare gli estrogeni, si abbassano nuovamente. Di conseguenza, molti capelli passano contemporaneamente dalla fase di crescita a quella di riposo, con il risultato che i capelli iniziano a cadere più frequentemente qualche settimana dopo. Si tratta di un processo del tutto naturale che si verifica circa due-quattro mesi dopo il parto. I cambiamenti ormonali, l'allattamento e la mancanza di sonno possono intensificare ulteriormente questo effetto.

Maschio o femmina: Il sesso del bambino ha un'influenza?

Una voce comune è che la perdita di capelli, o anche il tipo di perdita di capelli, possa avere a che fare con il sesso del bambino. Tuttavia, non esistono prove scientifiche che dimostrino l'esistenza di un legame tra il sesso del bambino e la caduta dei capelli. Piuttosto, la caduta dei capelli è influenzata da fattori ormonali e genetici.

Tipi di perdita di capelli: perdita di capelli a ciuffo e circolare

Durante la gravidanza e dopo il parto, alcune donne notano che i capelli cadono a ciocche. Questo può spaventare, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una normale reazione ai cambiamenti ormonali.

Un fenomeno più raro è la caduta circolare dei capelli (alopecia areata). Si tratta di una malattia autoimmune in cui l'organismo attacca le radici dei capelli. Se si notano chiazze di calvizie circolari sulla testa, è consigliabile consultare un dermatologo.

Quanto dura la caduta dei capelli dopo la gravidanza?

La perdita di capelli dopo la gravidanza inizia spesso circa due o quattro mesi dopo il parto e può durare fino a sei mesi. In rari casi, la perdita di capelli può durare fino a un anno dopo il parto. Tuttavia, la crescita dei capelli si normalizza di solito dopo circa sei-nove mesi.

Cosa si può fare contro la caduta dei capelli: Supporto con vitamine e sostanze nutritive

Un'alimentazione equilibrata e ricca di sostanze vitali è fondamentale per la salute e la bellezza dei capelli.

Particolarmente importanti sono vitamine e minerali speciali come la biotina ( vitamina B7), lo zinco, il ferro e la vitamina D, nonché gliaminoacidi contenenti zolfo come la cisteina, la cistina o la metionina. Una carenza di questi nutrienti può aumentare la caduta dei capelli. Anche gli acidi grassi Omega-3, contenuti ad esempio nell'olio di pesce e nell'olio di alghe, possono favorire la crescita dei capelli promuovendo l'equilibrio ormonale e la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e riducendo l'infiammazione dei follicoli piliferi.

Una carenza di biotina (vitamina B7) è spesso associata alla perdita di capelli. Questo perché la biotina è fondamentale per la formazione della cheratina, il componente principale dei capelli.

Una carenza di biotina può portare a unghie fragili e a una maggiore perdita di capelli. Sebbene la carenza di biotina sia relativamente rara, può verificarsi più frequentemente in alcuni gruppi a rischio, come le madri che allattano o le persone affette da malattie gastrointestinali croniche (anche: errata colonizzazione della flora intestinale). Gli studi dimostrano che in questi casi l'assunzione di integratori di biotina può ridurre la caduta dei capelli e migliorarne la crescita.

L 'acido pantotenico, noto anche come vitamina B5, è un altro importante nutriente per i capelli. Come componente centrale del coenzima A, questa vitamina svolge un ruolo in molte aree del nostro corpo. Tra le altre cose, l'acido pantotenico è coinvolto nella formazione di una pelle sana e contribuisce alla formazione dei capelli nella loro radice.

Uno studio clinico ha dimostrato che l'uso per 4 mesi di un preparato a base di acido pantotenico e cisteina può portare a una migliore qualità dei capelli e a un rallentamento della loro caduta in persone con perdita di capelli diffusa e struttura alterata.

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- Ivonne Teufl (Ostetrica)
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Il ferro è un importante elemento costitutivo dei capelli:

Uno studio dimostra che anche la carenza di ferro può avere un ruolo importante nella caduta dei capelli dopo il parto:

  • Con ogni parto, il corpo femminile perde sangue e con esso ferro.
  • Durante l'allattamento, l'aumentato fabbisogno di ferro, combinato con il rilascio di ferro attraverso il latte materno, può portare a una carenza

Il ferro è necessario per fornire ai follicoli piliferi una quantità sufficiente di ossigeno. Il ferro è anche un componente principale della proteina che forma i follicoli piliferi. Se l'apporto è insufficiente, la crescita dei capelli è compromessa e ciò può favorirne la caduta. Le donne con una carenza di ferro dopo il parto presentano spesso un diradamento dei capelli o una maggiore perdita di capelli.

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Evitare la caduta dei capelli fin dall'inizio: è possibile prevenire la caduta dei capelli in gravidanza?

È difficile prevenire completamente la caduta ormonale dei capelli, poiché è strettamente legata ai cambiamenti naturali del corpo. Tuttavia, ci sono cose che si possono fare per mantenere i capelli sani.

Assicuratevi di seguire una dieta equilibrata e ricca di sostanze vitali, evitate lo stress eccessivo, prendetevi cura dei vostri capelli con delicatezza e consultate un medico o un'ostetrica se riscontrate cambiamenti importanti o avete dei dubbi.

Conclusione

La perdita di capelli durante la gravidanza e l'allattamento può essere preoccupante, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una reazione naturale del corpo. Con le giuste cure, una dieta sana e i giusti nutrienti, la crescita dei capelli tornerà di solito alla normalità. Tuttavia, se si sospetta che la perdita di capelli vada oltre la norma, non bisogna esitare a rivolgersi a un professionista.

Domande frequenti sulla caduta dei capelli durante e dopo la gravidanza

Nella maggior parte dei casi, la caduta dei capelli inizia solo dopo il parto. È meno comune durante la gravidanza. Se si verifica, di solito si verifica nell'ultimo trimestre di gravidanza.

I capelli rimangono in fase di crescita più a lungo, il che significa che molte donne hanno capelli più folti durante la gravidanza.

La mancanza di biotina, zinco, ferro o vitamina D può causare o aumentare la caduta dei capelli. Anche una carenza di aminoacidi contenenti zolfo può compromettere la produzione di capelli.

La caduta dei capelli inizia circa due o quattro mesi dopo il parto e può durare fino a sei mesi, a volte anche fino a un anno.

I capelli rimangono in fase di crescita più a lungo, il che significa che molte donne hanno capelli più folti durante la gravidanza.

L'allattamento al seno di per sé non causa la caduta dei capelli, ma i cambiamenti ormonali dopo il parto svolgono un ruolo importante, che può continuare durante l'allattamento. La mancanza di nutrienti, dovuta alla perdita di sangue e alla “rapina di nutrienti” da parte del vostro piccolo tesoro, può favorire la caduta dei capelli.

Assicuratevi di seguire una dieta equilibrata e di ridurre lo stress. Inoltre, sostenete il vostro corpo con un integratore di micronutrienti di alta qualità, appositamente studiato per la gravidanza o l'allattamento.

Se si sospetta una carenza di nutrienti, un'analisi dei valori può fornire informazioni.

Fonti:

Bhanu, P. F. K., Muzaffar, M. A., Hussain, A., & Haider, M. E. (2021). Iron deficiency and hair loss: A review. Dermatology Online Journal, 27(6). https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33946836/

BIOGENA Mikronährstoffcoach. 2024. https://www.mikronaehrstoffcoach.com/de/at/, Accesso: 15.10.2024

Petri, H. et al. 1990. The efficacy of drug therapy in structural lesions of the hair and in diffuse effluvium-comparative double blind study. Schweiz Rundsch Med Prax. 79(47):1457-62.

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