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OPC (proantocianidine) - Un dono della natura estratto da semi e gusci

da Mag. Margit Weichselbraun
l' 07.06.2025

Che cosa hanno in comune i semi d'uva, il tè verde e il melograno? Sono tutti ricchi di alcune sostanze vegetali presenti in natura, note come OPC. Oggi vi sveliamo i benefici e le proprietà di queste preziose sostanze vegetali i e il motivo per cui la ricerca nutrizionale è salita sul carro degli OPC.

Cosa sono le proantocianidine oligomeriche (OPC)?

Le proantocianidine oligomeriche (OPC) sono un gruppo di composti vegetali appartenenti alla classe dei polifenoli. Queste sostanze sono presenti in natura in diverse piante, in particolare nei frutti, nella corteccia, nei semi e nelle foglie. In quanto cosiddetti “composti vegetali secondari”, gli OPC non sono vitali per la pianta stessa, ma sono indubbiamente utili. Nel campo degli integratori alimentari, le OPC sono note soprattutto per i loro benefici e per le forti proprietà antiossidanti, in quanto hanno effetti potenzialmente positivi sulla salute.

Quali sono le proprietà degli OPC?

In natura, le OPC sono particolarmente abbondanti nelle parti delle piante che confinano con il mondo esterno e interagiscono con esso. Tuttavia, quantità maggiori di queste sostanze secondarie si trovano anche nei semi e nei noccioli. Se consideriamo i compiti delle OPC all'interno della pianta, esse si trovano in posizione ideale negli strati di confine e negli organi riproduttivi, in quanto formano una sorta di sistema di difesa della pianta che la protegge dai raggi UV, dalle influenze climatiche, dai predatori e dalle infestazioni dei parassiti.

Cosa rende le sostanze fitochimiche, come gli OPC, così interessanti per la ricerca sulla nutrizione?

“Ciò che protegge la pianta potrebbe essere benefico anche per noi umani”. Fedele a questo motto, dall'inizio degli anni '90 la ricerca nutrizionale si è concentrata sul mondo delle sostanze fitochimiche. Da allora, il livello di conoscenza delle circa 10.000 sostanze è aumentato in modo significativo e ora è più o meno condiviso il fatto che le sostanze protettive, aromatizzanti, profumate e coloranti di origine vegetale possono avere un effetto anche sull'organismo umano.

Il resveratrolo fa molto bene!

Uno dei più noti rappresentanti di sostanze vegetali secondarie è il resveratrolo, un componente del vino rosso. Come sostanza protettiva naturale, il resveratrolo nelle piante contrasta l'infestazione da parte di parassiti e funghi. Inoltre, la pianta produce più resveratrolo quando è esposta a stress, come i raggi UV.

OPC: l'effetto dell'estratto di semi d'uva

Le OPC sono spesso apprezzate per le loro potenti proprietà antiossidanti, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nell'organismo e quindi a prevenire i danni alle cellule. Molti benefici per la salute si basano su queste proprietà:

  • Effetto antinfiammatorio: grazie alla loro capacità di inibire gli enzimi pro-infiammatori, gli OPC possono contribuire a ridurre le reazioni infiammatorie dell'organismo.
  • Sostegno del sistema immunitario: le OPC possono sostenere il sistema immunitario grazie al loro effetto antiossidante, rafforzando così le difese dell'organismo.
  • Accelerare la guarigione delle ferite: le OPC garantiscono una guarigione più rapida delle ferite grazie al loro effetto antinfiammatorio e al loro effetto positivo sui vasi sanguigni e sulla sintesi del collagene.
  • Promozione della salute della pelle e rallentamento dell'invecchiamento cutaneo: le proprietà antiossidanti delle OPC possono anche giovare alla salute della pelle, proteggendola dagli influssi ambientali nocivi come i raggi UV e promuovendo la produzione di collagene. Ciò contribuisce a migliorare l'elasticità e il tono della pelle e a rallentarne l'invecchiamento.
  • Sostegno al sistema cardiovascolare: le OPC promuovono l'elasticità e la flessibilità dei vasi sanguigni favorendo la produzione di collagene ed elastina. Ciò contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e a sostenere la salute vascolare in generale.
  • Riduzione dello stress ossidativo nel cervello: il cervello è particolarmente suscettibile ai danni dei radicali liberi, poiché ha un'elevata richiesta di ossigeno ed è ricco di acidi grassi insaturi che possono facilmente ossidarsi. Le OPC aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel cervello, contribuendo alla protezione dei neuroni e al mantenimento delle funzioni cerebrali.
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Quali alimenti contengono OPC?

Le OPC sono spesso associate ai semi d'uva. Dopotutto, questi piccoletti sono delle vere e proprie bombe di OPC. Tuttavia, le OPC si trovano anche in altri alimenti di origine vegetale. Il contenuto di OPC di un alimento è soggetto a fluttuazioni naturali determinate dalle condizioni di coltivazione.

I depositi OPC in sintesi:

  • Semi d'uva: l'estratto di semi d'uva è una delle fonti più ricche di OPC.
  • Corteccia di pino Il cosiddetto estratto di corteccia di pino (picnogenolo) è particolarmente noto.
  • Frutti di bosco Soprattutto mirtilli, mirtilli, mirtilli rossi e lamponi.
  • Uva rossa: anche in questo caso, è responsabile di alcuni dei benefici del vino rosso per la salute.
  • Arachidi Anche le arachidi contengono quantità apprezzabili di OPC, soprattutto nella buccia delle noci.
  • Mele: anche le mele contengono OPC, soprattutto nella buccia.
  • Melograno: i semi e il succo di melograno sono noti per le loro proprietà antiossidanti, e parte di questo effetto è dovuto al loro contenuto di OPC.
  • Tè verde: oltre alle note catechine (come l'EGCG), iltè verde contiene anche OPC.

Integratori OPC: a cosa fare attenzione?

Se desiderate fare il pieno di preziose OPC, potete ricorrere a un integratore alimentare di prima qualità. Gli integratori di OPC di alta qualità sono caratterizzati da un'eccellente qualità del prodotto: Utilizzano estratti contenenti OPC, sottoposti a severi e completi test di qualità, e non contengono additivi inutili. Il livello di qualità è particolarmente elevato grazie ai rigorosi controlli effettuati da una terza parte indipendente.

Poiché il contenuto naturale di OPC negli alimenti è soggetto a determinate fluttuazioni, i preparati di qualità contengono quantità standardizzate di OPC. Ciò garantisce l'assunzione della quantità che si spera di ottenere con l'integratore. Combinazioni sofisticate con altri estratti vegetali garantiscono un'interazione ottimale tra gli ingredienti.

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Assumere correttamente gli integratori OPC con estratto di semi d'uva

È preferibile assumere gli integratori OPC a stomaco vuoto (circa 30-45 minuti prima o almeno 30 minuti dopo un pasto) con abbondanti liquidi, per ottenere un utilizzo ideale delle OPC contenute. Tuttavia, le persone con uno stomaco sensibile possono assumere il preparato anche con un pasto, a favore di una migliore tolleranza.

Quando si deve assumere l'OPC?

L'assunzione di OPC è indipendente dall'ora del giorno e può quindi essere scelta in base alle preferenze. L'ideale sarebbe comunque essere sobri all'ora prescelta o almeno non aver mangiato per 30 minuti.

Qual è il dosaggio consigliato di OPC?

La dose giornaliera raccomandata di OPC è di 1-2 mg per chilogrammo di peso corporeo. Combinando vari estratti di piante, si aggiungono altre sostanze vegetali secondarie per integrare e completare le OPC.

 

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