Le sirtuine sono gli enzimi “MacGyver”. Aiutano gli organismi a educare il loro metabolismo in modo da essere in grado di far fronte a condizioni ambientali difficili. Ma questa famiglia di enzimi cosa ha a che fare con l’apporto di energia del nostro corpo? E come possiamo attivare questi enzimi? Questo e molto altro ancora, qui e oggi.
Cosa sono le sirtuine?
Le sirtuine sono un gruppo speciale di enzimi che si sono sviluppati in molti animali, in alcune piante e in noi umani. Le sirtuine agiscono come importanti regolatori in questi organismi viventi. Nell’uomo, sono note sette diverse sirtuine che si trovano in tutte le cellule del corpo. Intervengono attivamente nel metabolismo e nei processi di regolazione biochimici, quindi consentono di far fronte a condizioni ambientali avverse che fanno parte della vita naturale.
Che cosa fanno le sirtuine...?
L’attivazione delle sirtuine aumenta la possibilità di superare alcune situazioni di stress e crisi, come caldo, freddo, mancanza di acqua o lunghi periodi di fame. Le sirtuine regolano al meglio i processi metabolici del corpo per la “sopravvivenza”. Ciò avviene fornendo all’organismo segnali per la formazione di nuove proteine o per una più rapida somministrazione di nutrienti. In concreto, un uomo dell’età della pietra, il cui metabolismo, in caso di scarsità di cibo, è in grado di “rallentare” in modo efficace, avrebbe chance migliori di sopravvivere alla fame rispetto all’uomo moderno che è abituato a mangiare in modo regolare. Come per l’uomo dell’età della pietra, le nostre sirtuine possono essere attivate anche oggi attraverso le pause tra un pasto e l’altro.
...e come possiamo trarne vantaggio?
Ma qual è il ruolo delle sirtuine in noi “moderni” occidentali, e come possiamo utilizzarle, visto che normalmente non siamo esposti a condizioni ambientali potenzialmente letali? È importante sapere che le sirtuine non servono solo come enzima di sopravvivenza, ma sono anche associati alla rigenerazione cellulare, all’invecchiamento cellulare e al metabolismo energetico. Le sirtuine sono quindi strettamente correlate alle funzioni della vitamina niacina, che supporta il metabolismo energetico nelle nostre centrali di energia cellulare dell’organismo, i mitocondri. Ergo: Le sirtuine sono coinvolte nel controllo di diversi processi metabolici e di invecchiamento cellulare e, come parte di un circuito di sopravvivenza antichissimo, ci aiutano a vivere al meglio tutti i giorni.
Cos’è il Sirtfood?
Non molto tempo fa si è scoperto che le sirtuine non si attivano solo in situazioni estreme o in caso di digiuno, ma anche attraverso determinati alimenti e le sostanze vegetali secondarie in essi contenute. Il cosiddetto Sirtfood contiene una percentuale particolarmente elevata di attivatori specifici che stimolano le sirtuine presenti nell’organismo e attive sul metabolismo. I più famosi rappresentanti di Sirtfood sono broccoli, curcuma o tè verde. Inoltre, sostanze vegetali speciali come la quercetina, un bioflavonoide, il resveratrolo, un ingrediente dell’uva, e i suoi parenti chimici, i pterostilbeni, sono strettamente associati all’attività delle sirtuine.
Cos’è la dieta Sirtfood?
Le riviste di lifestyle e i trendsetter non consigliano fortunatamente le diete unilaterali e hanno scoperto una nuova forma di alimentazione innovativa: la dieta Sirtfood. La ricetta segreta di questa tendenza nutrizionale è costituita dalle già citate sostanze vegetali secondarie che stimolano l’attività delle sirtuine dell’organismo. Esse costituiscono la base della dieta Sirtfood. Sulla base di questa conoscenza, i due nutrizionisti Aidan Googins e Glen Matten hanno sviluppato un regime alimentare di tre settimane che consente di raggiungere il peso desiderato attraverso il piacere e non la rinuncia. La dieta Sirtfood andrebbe seguita ogni giorno se si vuole aiutare il corpo a trarre beneficio dalle sirtuine. I Sirtfood includono alimenti vegetali ricchi di sostanze vegetali secondarie, come fragole, mirtilli, noci, cavolo, sedano o olio d’oliva. E si possono gustare anche cioccolato amaro (a partire dall’85%) e vino rosso. Gli alimenti ricchi di carboidrati, come riso, patate, pasta e pane, non sono raccomandati e devono essere consumati solo in piccole quantità, come carne, pesce e pollame, latticini e alcolici.
Come funziona la dieta Sirtfood?
Aidan Goggins e Glen Metten, i fondatori della dieta Sirtfood, raccomandano di seguire un piano alimentare rigoroso, suddiviso in due fasi.
Fase 1: Nei primi tre giorni, l’apporto calorico viene ridotto a 1.000 calorie al giorno, consumate sotto forma di tre succhi di Sirtfood e un pasto solido. Questa fase di base ha lo scopo di stimolare l’attività delle sirtuine, da un lato riducendo le calorie, dall’altro aumentando l’assorbimento di attivatori delle sirtuine attraverso la dieta. Dato che le calorie vengono ridotte solo per tre giorni, secondo gli sviluppatori il metabolismo non si riduce, proprio come molte altre “diete della fame”. Per i restanti quattro giorni della prima settimana è possibile assumere 1.500 calorie al giorno, sotto forma di due frullati e due pasti, tutti composti da Sirtfood.
Fase 2: La Fase 1 è seguita senza interruzioni dalla Fase 2. Durante questo periodo di due settimane le calorie non hanno più un ruolo importante. Si consiglia invece di seguire una dieta variegata con tre pasti e un frullato, tutti a base di Sirtfood.
Come si procede dopo la Fase 2?
Dopo la Fase 2, è possibile procedere in modi diversi:
- Chi desidera continuare a concentrarsi sulla perdita di peso può tornare alla Fase 1.
- Chi vuole stabilizzare la nuova silhouette o perdere ancora qualche chilo può continuare con la Fase 2.
- Chi vuole interrompere la dieta dovrebbe continuare a seguire una dieta ricca di Sirtfood e mangiare gli alimenti non raccomandati il più raramente possibile.
Hai voglia di Sirtfood? Ecco i nostri Top 20:
Consiglio
Anche gli integratori alimentari personalizzati con la vitamina niacina possono contribuire ad affrontare le piccole e grandi avventure della vita con il pieno di energia.
Qual è il nostro punto di vista su questa dieta? Cosa consigliamo?
Chi vuole perdere peso rapidamente può riuscirci con una dieta a base di Sirtfood. Tuttavia, come per qualsiasi dieta a breve termine che prevede un numero limitato di calorie e una scelta degli alimenti, il rischio di attacchi di fame e l’effetto Jo-Jo sono elevati. Chi vorrebbe dimagrire in modo sostenibile dovrebbe cambiare alimentazione e stile di vita in modo duraturo. Inoltre, i Sirtfood in genere offrono sicuramente dei benefici per la salute, ma non è possibile seguire una dieta equilibrata assumendo solo Sirt-Food. La dieta di Sirt non è quindi una dieta che può essere seguita in modo permanente.
Il pensiero di base della dieta Sirtfood - ovvero piatti vegetali, alto contenuto di proteine e acidi grassi buoni - è ben accetto. Una dieta con alimenti freschi ricchi di attivatori delle sirtuine, sostanze vegetali secondarie e micronutrienti come vitamine, minerali e oligoelementi può essere consigliata a tutti. Quindi, chi integra gli alimenti raccomandati nella dieta Sirtfood in una dieta equilibrata, è sulla buona strada.
Riferimenti
Goggins, A., Matten, G. 2017. Die Sirtuin Diät – Jung und schlank mit Genuss: So verlieren Sie über 3 Kilo in 7 Tagen. Goldmann-Verlag, 320 Seiten.
Kleine-Gunk, B. et al. 2017. Abnehmen mit SIRTFOOD: Gesünder essen und besser leben mit dem Schutzenzym Sirtuin. Gräfe-und-Unzer-Verlag, 127 Seiten.
https://ww.gesundheit.de/ernaehrung/diaeten/weitere-diaeten/sirtfood-diaet, Zugriff:
https://www.bzfe.de/fileadmin/resources/import/pdf/eifonline_sirtfood_082018_final.pdf, Zugriff: