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Estratto di boswellia: quali benefici?

da Mag. Margit Weichselbraun
l' 13.09.2024
Incenso

L'incenso, noto anche come olibano, è una resina apprezzata da migliaia di anni, estratta da alberi del genere Boswellia, che sta attirando sempre più attenzione, soprattutto come integratore alimentare. I principali principi attivi, noti come acidi boswellici, hanno diverse proprietà benefiche per la salute. Ma che benefici può portare l'incenso e cosa bisogna tenere presente quando lo si assume?

La boswellia come integratore alimentare

L'incenso indiano (Boswellia serrata) come integratore alimentare viene venduto principalmente sotto forma di capsule o compresse (le capsule hanno il vantaggio, rispetto alle compresse, di non richiedere inutili leganti o altri additivi). Queste contengono la resina della pianta Boswellia, nota anche come Salaibaum. La resina si ottiene incidendo la corteccia dell'albero, da cui fuoriesce una sostanza appiccicosa che si indurisce a contatto con l’aria e viene poi trasformata in incenso. Gli alberi del genere Boswellia si trovano principalmente nelle regioni aride dell'India e del Pakistan.

Gli integratori alimentari a base di questa resina contengono solitamente quantità standardizzate di acidi boswellici, i principali principi attivi dell'incenso. Questi acidi boswellici sono considerati gli ingredienti che ne determinano l'efficacia.

L'incenso e i suoi benefici: la boswellia per la salute

I principali principi attivi dell'incenso indiano, gli acidi boswellici, svolgono un ruolo centrale nei suoi benefici per la salute. L'attenzione si concentra in particolare sulle sue proprietà antinfiammatorie, motivo per cui l'incenso viene sempre più utilizzato nella medicina moderna come integratore naturale per il trattamento di malattie infiammatorie come l'artrite, i reumatismi o il morbo di Crohn.

Negli ultimi anni, anche la scienza moderna ha trovato il favore della tradizionale pianta ayurvedica. Studi scientifici indicano che gli acidi boswellici non solo hanno un effetto antinfiammatorio, ma possono anche avere un effetto antiossidante e antidolorifico.

Proprietà antinfiammatorie

Uno degli effetti meglio documentati dell'incenso è rappresentato dalle sue proprietà antinfiammatorie. Gli studi hanno dimostrato che gli estratti di boswellia possono ridurre le reazioni infiammatorie nell'organismo inibendo la produzione di sostanze messaggere pro-infiammatorie. Ciò rende l'incenso particolarmente interessante per le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche, come ad esempio:

  • Artrite reumatoide: alcuni studi clinici hanno dimostrato che l'uso regolare di estratti di boswellia può alleviare i sintomi dell'artrite reumatoide, come dolori articolari e rigidità muscolare o articolare. L'incenso può contribuire ad alleviare il dolore e a migliorare la mobilità e la qualità della vita.
  • Morbo di Crohn, colite ulcerosa e colite cronica: l'incenso ha mostrato effetti positivi anche nelle malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn, la colite cronica e la colite ulcerosa. Alcuni studi suggeriscono che l'assunzione accompagnata di questa pianta tradizionale può contribuire a ridurre l'infiammazione dell'intestino e quindi ad alleviare sintomi come dolori addominali, diarrea e crampi.
  • Asma: l'effetto positivo dell'estratto di boswellia nel trattamento dell'asma è dovuto anche alle proprietà antinfiammatorie degli acidi boswellici. Gli studi dimostrano che l'incenso può migliorare significativamente i sintomi e le funzioni polmonari e immunitarie oggettivamente misurate. È stato inoltre dimostrato che riduce la necessità di ricorrere alla terapia inalatoria.

Effetto antiossidante

Oltre alle sue proprietà antinfiammatorie, l'incenso ha anche effetti antiossidanti che possono contribuire a neutralizzare i radicali liberi nell'organismo. I radicali liberi sono molecole altamente reattive che possono danneggiare le cellule e favorire i processi di invecchiamento e lo sviluppo di malattie. Le sostanze antiossidanti, come gli acidi boswellici aiutano l'organismo a contrastare queste molecole dannose, proteggendo così le cellule dallo stress ossidativo.

Effetto antidolorifico

Le proprietà antinfiammatorie dell'incenso possono anche contribuire ad alleviare il dolore. L'incenso può essere un'integrazione naturale ai tradizionali antidolorifici, soprattutto per i dolori causati da infiammazioni.

Sostegno al sistema immunitario

Alcuni studi suggeriscono che l'incenso ha anche un effetto immunomodulatore. Ciò significa che gli estratti di boswellia possono sostenere il sistema immunitario bilanciando la risposta immunitaria, cioè regolando le reazioni immunitarie sia iperattive che sottoattive.

Effetto ipocolesterolemizzante

Un trattamento di 6 settimane con l'incenso ha mostrato effetti positivi sui valori ematici dei partecipanti a uno studio. È stato osservato un aumento significativo del colesterolo HDL e una notevole riduzione del colesterolo totale e LDL. Attualmente sono in corso ricerche sul possibile effetto positivo dell'incenso sulla pressione sanguigna.

Uso di capsule di incenso e co.

L'incenso è disponibile in varie forme, ma più comunemente in capsule, compresse o polvere. Tuttavia, le compresse di solito non contengono solo il principio attivo, ma anche eccipienti tecnici e additivi necessari per una produzione completamente automatizzata. Tra questi, gli agenti leganti, che assicurano la forza e la coesione della compressa. Inoltre, vengono spesso utilizzati altri eccipienti, come i disintegranti, per garantire la dissoluzione delle compresse nel tratto gastrointestinale.

Il dosaggio consigliato degli estratti di incenso può variare a seconda del prodotto e dell'uso che se ne intende fare. La maggior parte dei preparati contiene tra i 300 e i 500 mg di estratto per capsula. Tuttavia, il contenuto di acido boswellico è particolarmente importante. Negli integratori alimentari di alta qualità si utilizzano estratti standardizzati, che contengono sempre una concentrazione precisa di acidi boswellici. Vale quanto segue: più acido boswellico contiene un estratto (per esempio il 70% di acidi boswellici), meglio è.

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Consumo di boswellia

Le capsule di boswellia dovrebbero essere assunte con i pasti per garantire una migliore tollerabilità. Poiché l'incenso è liposolubile, l'assunzione con un pasto contenente grassi può migliorare la biodisponibilità e ottimizzare l'assorbimento degli acidi boswellici nell'organismo.

Effetti collaterali de boswellia

L'incenso è generalmente considerato molto sicuro e ben tollerato. Alle dosi normalmente consigliate, raramente si verificano effetti collaterali minori (arrossamento della pelle, intolleranza gastrica).

Tuttavia, l'assunzione dell'incenso è sconsigliata ai bambini, alle donne in gravidanza e alle madri che allattano, poiché non sono ancora stati condotti studi sufficienti sulla sua sicurezza in queste fasi della vita.

Domande frequenti sul boswellia:

L'incenso è più comunemente assunto sotto forma di capsule contenenti l'estratto standardizzato di Boswellia. Il dosaggio consigliato è solitamente di 400-100 mg di estratto al giorno. Per una migliore tollerabilità e biodisponibilità, l'incenso dovrebbe essere assunto con i pasti, poiché è liposolubile e viene assorbito meglio se associato a un pasto grasso.

L'incenso è noto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiossidanti. Di conseguenza, l'estratto viene spesso utilizzato per sostenere condizioni infiammatorie croniche come l'artrite, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Inoltre, l'incenso può anche contribuire ad alleviare i dolori articolari e a promuovere la funzione immunitaria generale.

Quando e se l'effetto dell'incenso diventa evidente dipende dalla situazione personale. Tuttavia, gli studi dimostrano che l'effetto dell'estratto è prevedibile dopo circa quattro settimane di uso regolare.

I primi effetti positivi, come la riduzione dell'infiammazione e il sollievo dal dolore, si avvertono spesso dopo circa due-quattro settimane.

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