Gravidanza e desiderio di maternità
Qual è la dieta ideale per favorire una potenziale gravidanza? Come è possibile fornire i nutrienti più importanti al feto fin dall’inizio? La fertilità può essere influenzata?
Il miracolo della vita inizia spesso da un piccolo desiderio. Cresce sempre di più e finalmente è tra le nostre braccia. Un miracolo. Una vita. Con tutto ciò di cui mamma e bambino hanno bisogno. Anche prima che lo sperma fecondi l’ovulo, uno stile di vita sano, che consiste in molta attività fisica e in un’alimentazione adeguata, può favorire il percorso verso il bambino desiderato.
Dal desiderio di maternità al bambino desiderato
Se si desidera avere un bambino, bisogna seguire una dieta ricca di nutrienti. In particolare si dovrebbero assumere a sufficienza vitamina B - soprattutto l’acido folico (noto anche come vitamina B9) - vitamina C, vitamina E, ferro, zinco e iodio. Gli acidi grassi omega-3 sono importanti per il cervello e la vista del feto. Sono particolarmente importanti quando si mangia poco pesce (ricordate che il pesce deve essere presente almeno una o due volte alla settimana nella dieta di ogni persona).
Anche il partner può dare un contributo significativo nel percorso verso il bambino desiderato. La sua dieta influisce sulla produzione di spermatozoi: in questo caso è essenziale soprattutto lo zinco. Contribuisce a una normale fertilità e a una normale riproduzione. Inoltre, le vitamine B12, C ed E possono aiutare ad arrivare a tenere tra le braccio il bambino desiderato.
Quali alimenti contengono questi nutrienti?
La vitamina B è presente soprattutto in carne, pesce e uova. In particolare, i vegetariani e i vegani hanno spesso difficoltà ad assorbire una quantità sufficiente di vitamina B e a soddisfare il loro fabbisogno quotidiano. Gli alimenti contenenti vitamina B sono pollame, maiale e manzo. Anche sgombro, salmone e sardine sono preziosi fornitori di vitamina B. Se si preferisce mangiare cibi non di origine animale, è possibile assumere verdura e frutta. Si consigliano patate, legumi, banane, avocado, spinaci e broccoli.
La vitamina C immunologica si trova soprattutto in agrumi (arancia, limone e lime), rosa canina, peperoni rossi, cavolini di Bruxelles e cavolo verde. Un vero garante di vitamina C è anche la ciliegia acerola. Contiene circa 1.700 mg di vitamina C in 100 mg. Un’arancia, a confronto, contiene 53 mg di vitamina C.
L’acido grasso omega-3 acido docosaesaenoico (DHA) essenziale contribuisce a mantenere una funzione cerebrale normale e una vista normale. Anche l’acido eicosapentaenoico (EPA) gioca un ruolo importante per la madre e il bambino. Gli acidi grassi sani sono presenti soprattutto nei pesci d’acqua fredda. Tuttavia, è necessario fare attenzione al carico di metalli pesanti. Dato che i pesci, come il tonno, il pesce spada, il persico, l’halibut e il luccio possono contenere mercurio, devono essere evitati durante la gravidanza e l’allattamento al seno. Sicuri e ricci di preziosi acidi grassi omega 3 sono aringhe, acciughe e sardine. Gli acidi grassi Omega-3 si trovano anche nell’olio di colza, nell’olio di canapa, nell’olio di noce o nell’olio di chia.
Oltre a una dieta ricca di nutrienti, è importante assumere una quantità sufficiente di liquidi. L’ideale è di 1,5-2 litri di acqua, succhi diluiti o tisane non zuccherate al giorno.
Durante la gravidanza
Quando il bambino cresce, aumenta il fabbisogno nutrizionale della donna. Dopo tutto, si devono nutrire due persone. L’acido folico è considerato una delle vitamine più importanti prima e durante la gravidanza. Il folato appartiene al gruppo delle vitamine B idrosolubili. Se sintetizzato, si parla di acido folico. Il folato favorisce soprattutto la crescita del tessuto materno durante la gravidanza. Inoltre, l’acido folico svolge un ruolo importante nella divisione cellulare. Per le donne incinte si consigliano circa 600 μg di acido folico al giorno. L’acido folico viene assunto prima del concepimento per preparare l’organismo a una possibile gravidanza. Sono disponibili preparati in capsule per predisporre l’organismo al nuovo compito. Il folato è presente in grandi quantità in ceci, spinaci in foglia, broccoli, insalate (lattuga cappuccina e indivia) e lenticchie.
Per lo sviluppo infantile di denti, muscoli e ossa, la donna ha anche bisogno di calcio. Il minerale contribuisce al normale metabolismo energetico e alla normale funzione muscolare. Il fabbisogno giornaliero di calcio nelle donne in gravidanza è di ca. 1.200 mg. Le buone fonti di calcio sono latticini come latte, yogurt, quark o anche verdure come broccoli o cavolo.
Similmente, anche i due oligoelementi ferro e zinco sono importanti durante la gravidanza. Supportano il sistema immunitario e contribuiscono alla normale funzione cognitiva del feto. Il fabbisogno di ferro è particolarmente elevato durante la gravidanza, in quanto viene utilizzato per la produzione dei globuli rossi e dell’emoglobina che l’organismo femminile deve produrre durante questo periodo. Il fabbisogno giornaliero nelle donne in gravidanza è di circa 18 mg. In genere, un adulto ha bisogno di una dose compresa tra 10 e 15 mg al giorno. Ricchi di ferro sono soprattutto pane integrale, carne, uova e verdure verdi. Lo zinco, come il ferro, supporta le funzioni cognitive dell’embrione e ha un impatto sulla vista. I 20 mg di zinco consigliati al giorno possono essere apportati da carne, pollame, gamberi, formaggio o anche noci, fiocchi d’avena, semi di girasole e semi di lino.
Poiché il fabbisogno nutrizionale è così elevato durante la gravidanza, è difficile assorbire tutte le vitamine importanti, i minerali e gli oligoelementi attraverso un’alimentazione varia e sana. Per fare in modo che la madre e il bambino siano ben curati fin dall’inizio della gravidanza, si consigliano integratori alimentari naturali. Questi contengono tutte le sostanze nutritive importanti e, grazie al corretto dosaggio, sono perfettamente abbinati.
Poiché il fabbisogno nutrizionale durante la gravidanza aumenta e per fare in modo che madre e bambino siano ben curati sin dall’inizio della gestazione, si consiglia di ricorrere a integratori alimentari.
