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Studio sulla salute dentale: un bel sorriso grazie alla vitamina D

Camilla Freinek Camilla Freinek
da Camilla Freinek, BSc MSc
l' 25.03.2019
Studio sulla salute dentale: un bel sorriso grazie alla vitamina D Studio sulla salute dentale: un bel sorriso grazie alla vitamina D

Uno sguardo all'abbigliamento, alla postura, ai capelli, ma soprattutto al viso: l'impressione che facciamo agli altri e che gli altri ci fanno si stabilisce in pochi secondi. Il fattore di attrazione più importante è un bel sorriso curato. Chi vuole puntare sul sorriso dovrebbe tenere sott'occhio il suo livello di vitamina D. Un buon rifornimento della vitamina del sole fa bene infatti non solo alle ossa, ma anche ai denti. Lo dimostra uno studio su bambini con dentatura sana pubblicata nel 2018 nel Journal of Nutrition.

Nello studio di Johanna Gyll e dei suoi colleghi sono stati esaminati in uno studio dentistico di follow-up bambini di otto anni che già all'età di sei anni erano stati sottoposti a una terapia di vitamina D. Gli 85 partecipanti provenivano da diverse regioni della Svezia.

Nel corso di una ricerca-intervento di tre mesi, i bambini a sei anni avevano assunto ogni giorno 2, 10 o 25 µg di vitamina D3 in forma di integratori a base di latte. Il criterio decisivo era stato che i bambini avevano consumato regolarmente latte, che in Svezia, a causa degli inverni con poca luce solare, viene arricchito con vitamina D. Nel 28% dei casi all'inizio dello studio si era osservato un basso livello di vitamina D, dopo l'intervento erano l'11%.

Due anni dopo è stata effettuata una visita dentistica ai giovani partecipanti allo studio. Sono state raccolte informazioni anche sulle abitudini alimentari, sull'igiene dentale e sull'assunzione di preparati con vitamina D. Il 34% dei partecipanti ha affermato di aver assunto vitamina D nei due anni precedenti. Si è inoltre misurato il livello di Catelicidina LL-37 (proteina antimicrobica presente nel corpo) nella saliva e la concentrazione di streptococchi nel biofilm batterico.

La valutazione dei dati dimostra: un buon apporto di vitamina D all'età di sei anni ha portato a una buona salute dentale a otto anni. Un livello alto di vitamina D era correlato a una maggiore produzioni di Catelicidina nella saliva, che aiuta l'organismo a combattere i batteri nocivi.

Conclusione 

Già da tempo gli esperti sono d'accordo sull'importanza della vitamina D per il metabolismo osseo. Anche i denti possono trarre beneficio dal suo effetto mineralizzante e di supporto al sistema immunitario. Le persone con un buon livello di vitamina D hanno dunque una ragione in più per sorridere

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