Vitamine, minerali e co

Acido folico. Perché questa vitamina è importante (prima e) durante la gravidanza

da Mag. Margit Weichselbraun
l' 26.06.2024

Acido folico. L’esigenza di vitamina B idrosolubile aumenta dell’83% durante la gravidanza. Questo aumento fa solo presagire il ruolo importante dell'acido folico nello sviluppo di una nuova vita. Tuttavia, anche le donne che stanno anche solo iniziando a pensare di provare ad avere un bambino dovrebbero assumere una quantità sufficiente di questa vitamina B idrosolubile. Scopri qui a cosa serve l'acido folico, in quali alimenti è presente e tanto altro ancora.

Cos’è l’acido folico?

L’acido folico (anche noto come vitamina B9 o, meno frequentemente, vitamina B11) è una vitamina idrosolubile appartenente alla famiglia delle vitamine del gruppo B. La forma naturalmente presente nell’organismo o negli alimenti è chiamata folato, mentre quella utilizzata negli alimenti è detta acido folico. Molte donne che desiderano avere un figlio conoscono molto bene questa vitamina. Ma l'acido folico non è solo importante in caso di pianificazione familiare! Scopri cos'altro può fare la vitamina nel nostro blog:

Acido folico – la vitamina cellulare

Acido folico durante la gravidanza

L’acido folico, anche noto come “vitamina materna o gestazionale”, è essenziale per noi umani fin dal primo momento della nostra esistenza. Grazie al suo ruolo nella divisione cellulare dell'organismo, la vitamina garantisce che la nuova vita fiorisca e prosperi, contribuendo allo stesso tempo alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza. 

Perché assumere l'acido folico durante la gravidanza?

La parola crescita è sempre associata all'acido folico. Non c’è da meravigliarsi quindi che la vitamina idrosolubile sia di grande importanza per tutta la gravidanza per il legame madre-figlio. Questo è anche dimostrato dalle raccomandazioni ufficiali della DGE, (società tedesca per l'alimentazione) che passano da 300 μg per gli adulti a 550 μg per le donne in gravidanza. Dopo tutto, il fabbisogno di acido folico aumenta dell'83% durante tutta la gravidanza, e di conseguenza anche le raccomandazioni aumentano. Poiché questo fabbisogno aggiuntivo non può essere soddisfatto in modo affidabile attraverso la dieta, le future madri dovrebbero assumere preventivamente un preparato di acido folico di alta qualità.

Il ruolo della vitamina per la madre

Durante la gravidanza, non solo il bambino cresce, ma anche il tessuto materno aumenta di massa. Quello che fa l’utero in questi nove mesi farebbe invidiare anche il bodybuilder più allenato: infatti la sua massa muscolare aumenta da 50 a 1500 grammi fino alla fine della gravidanza. Allo stesso tempo, anche il tessuto ghiandolare della mammella aumenta. L'acido folico è coinvolto in tutti i processi di crescita. 

Tuttavia, la vitamina B idrosolubile non solo supporta la crescita materna, ma contribuisce anche alla normale funzione del sistema immunitario, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale formazione del sangue. Soprattutto in quest'ultimo caso, l'acido folico è obbligatorio durante la gravidanza. Infine, il volume di sangue materno aumenta di circa il 40% nelle 40 settimane di gestazione, da 4-5 litri all’inizio a 6-7 litri alla fine della gravidanza.

Il ruolo della vitamina nello sviluppo del bambino

La divisione cellulare è probabilmente il processo più importante per far crescere una nuova vita. Ciò dipende anche, tra l’altro, da un adeguato apporto di acido folico. Soprattutto nei primi giorni dopo il concepimento, il feto cresce rapidamente e cerca l’acido folico. L'apporto di acido folico per lo sviluppo del bambini è particolarmente critico tra il 22° e il 28° giorno della gravidanza perché in questo lasso di tempo si chiude il tubo neurale, il precursore della colonna vertebrale, e spesso in questi giorni una donna non sa ancora di essere incinta.

L’acido folico deve essere assunto fino alla fine della gravidanza?

Le donne in gravidanza ne hanno più bisogno. Questo si riflette anche nel fabbisogno di acido folico, che durante la gravidanza aumenta da 300 μg a 550 μg al giorno. Per soddisfare questo fabbisogno supplementare, le future madri dovrebbero idealmente assumere integratori di acido folico dal momento in cui iniziano a cercare dei figli fino alla fine della gravidanza.

In caso di gravidanza, i medici raccomandano l'assunzione supplementare di acido folico in aggiunta a una dieta sana ed equilibrata. Nonostante molti alimenti, soprattutto quelli di origine vegetale, forniscano quantità significative di acido folico (= folato alimentare), in media il nostro organismo ne utilizza solo il 50%. Inoltre, la vitamina è sensibile alle influenze esterne, come calore, luce e ossigeno, e spesso subisce i processi di preparazione e la conservazione prolungata.

prima della gravidanza

Già a partire dal momento in cui desiderano concretamente avere figli, le donne dovrebbero iniziare a preparare il loro “nido interno” per una possibile gravidanza, prestando attenzione, tra l’altro, a un adeguato apporto di acido folico.

L’apporto di acido folico per lo sviluppo del tubo neurale è considerato particolarmente critico. Poiché il tubo neurale del feto si chiude già tra il 22° e il 28° giorno, ovvero in un momento in cui molte donne non sono ancora a conoscenza della bellissima notizia, il deposito di acido folico dovrebbe essere ben riempito già prima del concepimento.

Per essere sicuri, gli esperti raccomandano di iniziare precocemente con un preparato di acido folico adeguato (400 μg di acido folico al giorno) in concomitanza con una dieta ricca di folati, ma idealmente almeno quattro settimane prima del concepimento.

Se la gravidanza non era pianificata, si consiglia di assumere una dose doppia di acido folico, affidandosi alla consulenza del medico curante.

L’acido folico aiuta chi desidera avere dei figli?

L’acido folico non è solo un vitamina fondamentale durante la gravidanza, ma alcuni studi hanno dimostrato che può anche aiutare a trasformare il desiderio di avere figli in realtà. La vitamina idrosolubile aiuta il corpo femminile a produrre ovociti di alta qualità. Anche la fertilità maschile è supportata da un buon apporto di acido folico (secondo studi soprattutto in combinazione con zinco) che favorisce la salute degli spermatozoi.

Quando iniziare ad assumere acido folico se si desidera avere un bambino?

Le donne che usano metodi contraccettivi devono iniziare ad assumere 400 μg di acido folico extra al giorno, oltre a una dieta ricca di folati, subito dopo aver interrotto la contraccezione. Tuttavia, poiché i livelli di acido folico richiedono un po’ di tempo per aumentare, è necessario assumere acido folico per almeno 4 settimane prima del concepimento, idealmente 3 mesi prima. 

Gravidanza non programmata e mancata assunzione di acido folico

Non tutte le gravidanze sono programmate. Le donne che scoprono di essere incinte dovrebbero iniziare ad assumere un integratore di acido folico a dosi più elevate (800 μg al giorno) non appena ne vengono a conoscenza. In tal caso, il medico curante consiglia e stabilisce la dose personalizzata che dipende dalla durata e dal decorso della gravidanza.

L'acido folico è importante anche per l'uomo nella pianificazione del bambino?

Sono solo 20 centimetri, ma è una delle competizioni più difficili in assoluto: parliamo del tratto che lo sperma deve percorrere per raggiungere l’ovulo. Ovviamente, più spermatozoi sono competitivi e più sono "vitali", migliori sono le probabilità di successo. Una strategia per rendere gli spermatozoi maschili in grado di competere è l’acido folico, soprattutto in combinazione con lo zinco. Gli studi dimostrano che gli uomini che assumono entrambi i micronutrienti producono spermatozoi più sani.

Ulteriori informazioni sull'acido folico per gli uomini

Quanto acido folico ha bisogno l’uomo quando vuole avere figli?

La DGE raccomanda agli uomini adulti una dose giornaliera di acido folico di 300 μg. Tuttavia, quando si desidera avere figli, in genere si utilizzano quantità più concentrate. La cosa migliore è consultare il medico per sapere quale sia il dosaggio giusto per il proprio caso.

Acido folico dopo la gravidanza e durante l’allattamento

Anche quando tiene finalmente tra le braccia il suo bambino dopo circa 40 settimane, vale a dire 10 lunghi mesi, la neo-mamma dovrebbe continuare ad assumere il suo integratore quotidiano di acido folico almeno durante l'allattamento. Perché attraverso il latte materno, oltre a molti altri nutrienti, passa anche l'acido folico al bambino, che ne ha bisogno per crescere. E il bambino ha bisogno sempre di dosi superiori di tutto quello che la madre gli passa attraverso il latte. Secondo la DGE, l'apporto consigliato per le donne che allattano è di 450 μg di folato equivalente al giorno.

Vuoi saperne di più sugli argomenti legati al desiderio di avere figli? Continua a leggere qui:

Gravidanza Interrompere la pillola

Fabbisogno di acido folico, assunzione e dosaggio

Quanto acido folico è raccomandato durante la gravidanza e in caso di desiderio di avere figli?

La Società tedesca di nutrizione (DGE) raccomanda alle donne che desiderano avere figli di iniziare almeno quattro settimane prima del concepimento ad assumere un preparato di acido folico (400 μg di acido folico al giorno) e di continuare fino alla fine del trimestre.

Per motivi di sicurezza, i preparati appositamente sviluppati per la gravidanza spesso forniscono dosi più elevate (800 μg di acido folico per dose giornaliera) per fornire a madre e figlio un'adeguata quantità di acido folico anche quando il livello di partenza è basso. Inoltre, gli/le esperti/e suggeriscono alle madri in attesa di estendere l’assunzione di acido folico per tutto il tempo della gravidanza, poiché il fabbisogno di acido folico subisce un forte incremento nei nove mesi di gestazione.

Misurazione dei valori ematici, valori normali

Le donne che desiderano sapere esattamente qual è il loro livello di acido folico possono sottoporsi a un esame del sangue di laboratorio. I valori normali sono i seguenti:

Valore di laboratorio di acido folico

Esito

> 5,38 ng/ml

Intervallo normale di acido folico

Tabella: Valori di laboratorio di Biogena Diagnostics

Soddisfare il fabbisogno di acido folico con la dieta?

L’acido folico contenuto negli integratori alimentari è un “must” assoluto per le future mamme e per le donne che desiderano un figlio. Soddisfare questo fabbisogno extra solo attraverso la dieta è di fatto difficil e in questa particolare fase della vita risulta ancora più incerto riuscirci. Di conseguenza anche la DGE raccomanda di ricorrere a degli integratori.

Alimenti che contengono molto acido folico

Sia le future mamme che quelle che desiderano un figlio o che allattano dovrebbero assumere acido folico ogni giorno in quantità sufficienti. In particolare, gli alimenti verdi come cavolo verde, spinaci o broccoli contengono quantità abbondanti, soprattutto quelli appena raccolti e crudi. Ma non solo questi! Per sapere quali altri alimenti contengono molto acido folico, fare clic qui.

Quale acido folico assumere in gravidanza

In caso di desiderio di avere figli e durante la gravidanza, si consigliano in particolare preparati con composti di acido folico attivato (5-metiltetraidrofolato). Questi composti sono particolarmente facili da assorbire. Inoltre, sono direttamente disponibili per l'organismo, in quanto non devono essere convertiti nella forma attiva.

Acido folico o folato?

Sia acido folico che folato hanno vantaggi e svantaggi: Il folato è la forma naturale della vitamina presente nel corpo e negli alimenti. Il grado di assorbimento del folato contenuto negli alimenti da parte delle persone dipende dai composti contenuti. Questo perché il folato è un termine generico per indicare tutti i composti che possono avere un numero diverso di residui di glutammato. Mentre l'acido folico prodotto a livello industriale ha solo un residuo di glutammato e può essere quasi completamente riassorbito, nelle varianti di folato con più di un residuo di glutammato la percentuale di assorbimento è di circa il 20%. Secondo gli esperti, in media si stima che l'organismo sia in grado di utilizzare solo la metà circa del folato alimentare. Tuttavia, il folato che raggiunge il nostro organismo può poi essere attivato.

L’acido folico prodotto artificialmente, invece, è molto più stabile e il nostro organismo è in grado di utilizzarlo quasi al 100% se assunto a stomaco vuoto. Arrivato all'organismo, deve però essere prima convertito in folato attivo. Anche speciali materie prime di marca (Quatrefolic® ed Extrafolate-S®) forniscono acido folico in forma attivata, come 5-metiltetraidrofolato.

Compresse, capsule o liquidi: qual è il migliore integratore?

Compresse, capsule o integratori liquidi? Le donne che desiderano accompagnare la propria gravidanza con un preparato a base di acido folico hanno l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, la purezza e la qualità del prodotto sono molto più importanti della forma farmaceutica, soprattutto per le donne.

L'acido folico in capsule o compresse è più pratico, insapore e dosabile con precisione. Mentre le compresse di acido folico contengono additivi per la produzione, i prodotti in capsule, prodotti sulla base del principio della sostanza pura, non contengono additivi inutili.

Per le donne in gravidanza con difficoltà di deglutizione o per quelle che potrebbero desiderare un prodotto dal gusto più piacevole, è disponibile acido folico in forma liquida. Per questi prodotti, tuttavia, è sempre necessario prestare particolare attenzione all'elenco degli ingredienti, che dovrebbe includere il minor numero possibile di additivi. In alternativa, i prodotti in capsule possono essere aperti e la polvere può essere consumata direttamente.

L'acido folico può essere combinato con altri nutrienti?

Non solo l'acido folico, ma anche molte altre sostanze nutritive sono sempre più necessarie durante la gravidanza. La buona notizia è che l’acido folico è una vitamina “socievole” che può essere facilmente combinata con altri nutrienti. Vale a dire che, sia che si tratti di vitamina B12, vitamina D, iodio, ferro, zinco o acido grasso Omega-3- DHA, è possibile assumerli insieme ad altri nutrienti; anzi, proprio in gravidanza si consiglia di assumere una combinazione di micronutrienti ben studiata, che fornisce alla madre e al suo bambino nutrienti importanti.

Il nostro consiglio: Quali integratori di BIOGENA sono più adatti?

Sia nel periodo in cui si desidera avere un bambino sia nella dolce attesa, il nostro Nutrifem® Basic ti aiuta nella costruzione del tuo nido grazie alla sua formula di micronutrienti su misura. In linea con le ultime scoperte scientifiche, naturalmente non può mancare, tra l'altro, anche 800 μg di acido folico - di cui 400 μg in forma attivata (Quatrefolic®).

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Se il tuo livello di acido folico è troppo basso e cerchi un preparato di acido folico puro, il nostro acido folico 800 attivato potrebbe essere la scelta giusta. Le materie prime di marca Quatrefolic® ed Extrafolate-S® contenute nell'acido folico 800 contengono acido folico in forma attivata (5-metiltetraidrofolato). Questi composti sono quindi particolarmente facili da assorbire e sono direttamente disponibili per  l'organismo, in quanto non devono essere convertiti nella forma attiva.

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Conclusione

Se sei nella fase di pianificazione, se hai appena scoperto che il test di gravidanza è positivo, se osservi la pancia crescere o che hai già in braccio il tuo bambino, la vitamina materna acido folico è un must assoluto. Per essere sicuri che l'apporto sia corretto, si consiglia di assumere l'acido folico dalla pianificazione del bambino fino all'allattamento. Integratori appositamente sviluppati per la gravidanza non solo ti aiutano a riempire preventivamente le riserve di acido folico, ma forniscono anche altri nutrienti importanti.

Domande frequenti sull’acido folico e la gravidanza

I medici consigliano alle donne di assumere acido folico già durante il desiderio di avere figli, perché un buon apporto di vitamine è fondamentale soprattutto nelle prime fasi della gravidanza, in un momento in cui molte donne non sanno ancora di essere in dolce attesa.

Un apporto sufficiente di acido folico è importante soprattutto durante la gravidanza. Inoltre, il fabbisogno vitaminico aumenta per tutta la gravidanza. Per questo motivo, gli esperti consigliano alle madri in gravidanza di assumere un integratore di acido folico.

Dal momento che il fabbisogno di acido folico elevato in gravidanza può essere difficile da soddisfare con la normale alimentazione, gli/le esperti/e e anche la Società tedesca di nutrizione danno molta importanza all'assunzione concomitante di acido folico per ogni futura madre.

Poiché ogni donna inizia la gravidanza con livelli variabili di acido folico, non è possibile rispondere a questa domanda in modo esaustivo. Tuttavia, se si desidera avere un figlio, si dovrebbe subito consultare il/la ginecologo/a così da ricevere consigli personalizzati.

Un buon apporto di acido folico è particolarmente importante nelle prime settimane di gravidanza (22°-28° giorno della gravidanza) perché in questo lasso di tempo il tubo neurale del bambino si chiude, ma la necessità rimane elevata per tutta la gravidanza e anche durante l'allattamento.

Non è poi così grave. A meno che non si dimentichi troppo spesso, non è necessario assumere una dose doppia il giorno successivo.

Poiché il fabbisogno di acido folico è molto elevato per tutta la gravidanza, l’assunzione di integratori di acido folico è sicura.

L’acido folico aumenta la fertilità sia nelle donne che negli uomini. Nelle donne, l’acido folico contribuisce a produrre ovociti di qualità superiore. Negli uomini, l’assunzione di acido folico (soprattutto in combinazione con lo zinco) migliora la qualità dello sperma.

Poiché occorre un po' di tempo per far aumentare il livello di acido folico nell’organismo, le donne che desiderano avere figli dovrebbero assumere integratori di acido folico per almeno 1 mese, preferibilmente per 3 mesi, prima di “fare sul serio”. 

Letteratura correlata:

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