Cosa aiuta ad attivare gli ormoni tiroidei e allo stesso tempo a neutralizzare i radicali liberi e i metalli pesanti? È il selenio, il metallo semiprezioso che prende il nome dalla dea lunare Selene e che risplende nel nostro corpo in vari modi. Senza questo oligoelemento, molti dei nostri processi metabolici si fermerebbero. Ma come si manifesta una carenza di selenio? E come si può rimediare?
Che cos'è una carenza di selenio?
La carenza di selenio si riferisce a una carenza di selenio nell'organismo. L'oligoelemento essenziale è un componente centrale delle selenoproteine, costrutti proteici complessi che spesso fungono da mediatori di reazioni chimiche (enzimi) all'interno del nostro organismo. Una carenza di selenio porta a una riduzione della funzione degli enzimi dipendenti dal selenio. In particolare, la glutatione perossidasi, così importante per noi, non riesce più a svolgere efficacemente il suo lavoro.
Cosa fa la glutatione perossidasi?
La glutatione perossidasi svolge un ruolo importante nella disintossicazione dai sottoprodotti metabolici nocivi per mezzo del glutatione. La selenocisteina costituisce il nucleo del suo centro attivo.
Le cause della carenza di selenio
In molte parti d'Europa, il suolo e le piante che vi crescono sono poveri di selenio. La situazione sta peggiorando a causa dei cambiamenti climatici, che portano con sé condizioni meteorologiche estreme. Di conseguenza, anche gli ortaggi, i legumi e i cereali che crescono in regioni povere di selenio contengono solo piccole quantità di questo oligoelemento. Per questo motivo, nell'UE i mangimi per animali sono stati fortificati con selenio per molti anni.
Mentre le diete miste beneficiano di questa fortificazione, le diete a base vegetale ne sono escluse. Per questo motivo, anche i vegani e i vegetariani sono considerati più a rischio di carenza di selenio. Altri gruppi a rischio sono i malati di reni, le persone con disturbi alimentari (anoressia o bulimia), i disturbi genetici del metabolismo del selenio o le malattie che compromettono l'assorbimento dei nutrienti a livello intestinale (ad esempio, diarrea cronica, morbo di Crohn).
Sintomi e segni: come si manifesta la carenza di selenio
Il selenio è un oligoelemento vitale che viene utilizzato in molti punti del nostro organismo. Di conseguenza, la sua carenza può manifestarsi in molti modi diversi. I sintomi più importanti di una carenza di selenio includono:
Condizioni generali
- Stanchezza
Reclami fisici
- Capelli e unghie: capelli sottili e incolori, perdita di capelli, macchie bianche sulle unghie.
- Pelle: pelle pallida e secca
- Muscoli: debolezza muscolare, dolori muscolari, sindrome da stanchezza cronica, dolori articolari.
- Sistema immunitario: suscettibilità alle infezioni, allergie
- Occhi: tendenza alle malattie oculari associate ai radicali
- Digestione: portatore di intestino, disturbi digestivi
- Ghiandola tiroidea: disturbi della tiroide (ipotiroidismo) e conseguenti fluttuazioni di peso
- Cuore: insufficienza cardiaca (malattia di Keshan, non rilevante in Europa)
- Fegato: disturbi epatici
Reclamo psicologico
- Nervi e psiche: disturbi della memoria, disturbi del sonno, stati depressivi, cefalee
Reclamo specifico per il genere
- Sintomi individuali negli uomini: problemi di fertilità
- Sintomi individuali nelle donne: durante la gravidanza - sviluppo cognitivo più scarso del bambino
Conseguenze della carenza di selenio
Una carenza prolungata di selenio può avere gravi conseguenze. La malattia di Keshan, ad esempio, porta a una malattia del muscolo cardiaco. La malattia di Kashin-Beck, invece, porta a una ridotta crescita delle ossa e a cambiamenti nelle articolazioni. Entrambe le malattie specifiche da carenza di selenio si verificano quasi esclusivamente in alcune aree della Cina, caratterizzate da terreni estremamente poveri di selenio e dove la popolazione vive quasi esclusivamente di alimenti coltivati a livello regionale.
Rilevare la carenza di selenio
Una carenza di selenio non può essere chiaramente determinata sulla base dei sintomi, poiché questi possono verificarsi per un'ampia varietà di cause. Le persone che sospettano di avere una carenza di selenio dovrebbero invece effettuare un'analisi dei micronutrienti. Poiché la maggior parte del selenio non si trova nel plasma sanguigno ma nelle cellule del sangue, per valutare in modo ottimale lo stato del selenio si dovrebbe ricorrere a una cosiddetta analisi del sangue completo. I valori ottimali sono concentrazioni comprese tra 121 µg e 168 µg di selenio per litro di sangue intero. L'ideale è sottoporsi a un controllo annuale dello stato del selenio.
Compensare e rimediare alla carenza di selenio
Alle persone che soffrono di una carenza di selenio si può solo raccomandare di rivolgersi a un professionista. Sebbene le noci del Brasile siano considerate estremamente ricche di selenio, a causa dell'immenso contenuto di selenio e della possibile esposizione a radiazioni e muffe, devono essere consumate con cautela e moderazione e non sono adatte a un'integrazione controllata.
La strategia più promettente per rimediare a una carenza di selenio è quindi un'integrazione mirata con l'aiuto di un preparato di selenio adatto. Per garantire che l'aumento del selenio sia controllato con integratori di selenio a dosi più elevate, è necessario effettuare regolari controlli diagnostici di successo in laboratorio.
Lista di controllo per la carenza di selenio
- Si sospetta una carenza di selenio
- Viene consultato un medico esperto o un esperto di micronutrienti
- L'esatto stato del selenio viene determinato e valutato con l'aiuto di un'analisi diagnostica di laboratorio dell’emocromo completo
- In caso di carenza, si raccomanda una terapia personalizzata a base di selenio (composto di selenio, dosaggio e durata)
- L'aumento del selenio durante la terapia con selenio viene monitorato mediante un emocromo completo
Carenza di selenio in gravidanza e allattamento
Una carenza di selenio durante la gravidanza può influire non solo sugli ormoni tiroidei della madre, ma anche sullo sviluppo cognitivo del bambino. Tuttavia, secondo la DGE, il fabbisogno di selenio delle donne in gravidanza non è aumentato.
Uno studio scientifico ha dimostrato che l'assunzione di selenio da parte della madre durante la gravidanza è legata allo sviluppo psicomotorio, allo sviluppo del linguaggio, alla comprensione e all'espressione dei bambini all'età di 1,5 anni. Secondo i ricercatori, un buon apporto di selenio è particolarmente critico alla fine della gravidanza, quando si verifica un'impennata nella crescita e nello sviluppo del cervello.
La madre è responsabile dell'apporto di selenio al bambino anche durante l'allattamento. In particolare, le donne che allattano per un lungo periodo di tempo dovrebbero tenere sotto controllo il loro equilibrio di selenio, poiché hanno un rischio maggiore di sviluppare una carenza di selenio. Durante l'allattamento, la DGE indica un maggiore fabbisogno di selenio.
Carenza di selenio nei bambini
Un buon apporto di selenio non è importante solo nel grembo materno, ma anche negli anni successivi dell'infanzia. Una carenza di questo oligoelemento può alterare gli ormoni tiroidei del bambino e quindi l'equilibrio ormonale, oltre a determinare una maggiore suscettibilità alle infezioni. Anche il ritardo nella crescita e i disturbi nella formazione delle ossa possono essere associati a una carenza di selenio nei bambini.
Carenza di selenio in menopausa
La menopausa è una sfida fisica e psicologica per molte donne. Una carenza di selenio può esacerbare le turbolenze della menopausa.
Selenio e tiroide
Aumento di peso, spossatezza, umore basso: ci sono molti parallelismi tra i sintomi dei disturbi della tiroide e quelli della menopausa. Di conseguenza, i disturbi della tiroide possono essere particolarmente difficili per le donne in menopausa.
Il selenio è un'importante sostanza protettiva e funzionale per la ghiandola tiroidea Questo oligoelemento protegge la ghiandola endocrina dai danni ossidativi e partecipa alla conversione dell'ormone tiroideo tiroxina (T4) nella più potente triiodotironina (T3). Una carenza cronica di selenio può portare all'ipotiroidismo.
La malattia autoimmune della tiroide di Hashimoto, che colpisce soprattutto le donne, non è probabilmente scatenata da una carenza di selenio, ma può almeno essere favorita e probabilmente aggravata da questa. La somministrazione mirata di selenio è oggi considerata una terapia standard per l'Hashimoto e può portare a una riduzione degli anticorpi TPO.
Professionisti con esperienza
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Conclusione: Molte regioni d'Europa sono caratterizzate da suoli con carenza di selenio. Poiché il contenuto di selenio nel suolo è fondamentale per l'alimentazione delle piante, degli animali e degli esseri umani che vi abitano, i residenti delle aree con carenza di selenio dovrebbero tenere sotto controllo il loro stato di selenio. Un'analisi di laboratorio dell’emocromo completo può aiutare a identificare una carenza di selenio e allo stesso tempo fornire un supporto ottimale per una terapia adeguata contro la carenza di selenio.
Domande frequenti sulla carenza di selenio
Una lieve carenza di selenio può manifestarsi con macchie bianche sulle unghie, perdita di capelli o capelli sottili e incolori. Una carenza più grave può portare a disturbi in varie aree e funzioni dell'organismo, tra cui suscettibilità alle infezioni, problemi alla tiroide, problemi di fertilità negli uomini o disturbi del sonno. Tuttavia, a causa dei sintomi aspecifici, si consiglia di effettuare regolarmente esami del sangue per avere informazioni più affidabili sullo stato di salute.
Buone fonti animali di selenio sono il pesce di mare e di allevamento, i frutti di mare, la carne, le frattaglie e le uova. Per quanto riguarda i vegetali, le noci di cocco, le noci brasiliane e i funghi sono considerati buone fonti, mentre cavoli e cipolle, legumi, asparagi e cereali ne forniscono quantità moderate, a seconda del contenuto del terreno. Per rimediare a una carenza di selenio in modo rapido ed efficace, l'assunzione mirata di un integratore di selenio sotto controllo medico è considerata la strategia più promettente.
La strategia più semplice per rimediare a una carenza di selenio è l'assunzione mirata di selenio con l'aiuto di un preparato adeguato. Il dosaggio, la durata e il composto di selenio devono essere adattati al caso specifico: il vostro medico sarà lieto di consigliarvi.
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