Salute

Depurare il fegato: questi metodi e rimedi casalinghi aiutano a prendersi cura del fegato

da Mag. Margit Weichselbraun
l' 04.09.2024
Depurare il fegato: questi metodi e rimedi casalinghi aiutano a prendersi cura del fegato

 Il fegato è la ghiandola più grande e allo stesso tempo il nostro organo metabolico più importante. Giorno dopo giorno, svolge compiti davvero sorprendenti: metabolizzare, controllare, immagazzinare, disintossicare ed espellere. Tutte queste funzioni sono vitali. Eppure, nonostante il "fegato eroe quotidiano" pesi circa cinque volte di più del cuore, il suo ruolo e la sua funzione sono spesso sottovalutati. Per rendere la vita più facile, alcune persone desiderano liberarsi dei propri fardelli fisici. Per disintossicare il fegato, le sostanze vegetali selezionate possono essere l'accompagnamento ideale; esse coccolano il nostro fegato e ci permettono di ricominciare freschi.

Come facciamo a sapere se il fegato ha bisogno di un periodo di rilassamento?

La salute del nostro fegato è incredibilmente preziosa per la nostra vitalità e il nostro benessere. Tuttavia, non gli riserviamo la cura che meriterebbe. Dolci e grassi, cibo da fast food, alcol e nicotina, per citarne solo alcuni, pretendono molto da questo organo metabolico tormentato. Quello che per noi è una gioia e un piacere alimentare si trasforma per il nostro fegato in stressanti giorni di lavoro extra. Tuttavia, il suo malessere spesso non viene notato, perché il nostro fegato soffre principalmente in silenzio. Ma se gli dessimo un attimo di respiro, quest’organo ci darebbe qualche segnale, come stanchezza, malessere, senso di sazietà e una sensazione di oppressione nella parte superiore destra dell’addome.

Come possiamo depurare il fegato?

Il nostro fegato può fare molto e fa molto. In genere è in grado di prendersi cura di se stesso, ma ha dei limiti. Per evitare di infastidirlo e appesantirlo, dovremmo offrire a questo organo laborioso delle fasi di rilassamento mirate in cui evitiamo di assumere sostanze che sovraccaricano il metabolismo. Ridurre in modo consapevole grassi, dolci e cibo da fast food, così come tossine evitabili (ad es. alcol, nicotina, farmaci, se non prescritti dal medico) è un passo importante per depurare il fegato.

Chi desidera mangiare in modo consapevole e tutelare il fegato può seguire le raccomandazioni generali di una dieta sana, ovvero varia, senza alimenti lavorati, biologica, casalinga e vegetale. Anche rallentare il proprio ritmo quotidiano e ridurre lo stress hanno un effetto positivo sul fegato, perché col tempo il cortisolo, l’ormone dello stress, può rivelarsi un boccone amaro per il nostro fegato.

Come possiamo aiutare in modo mirato il nostro fegato?

Anche se lo stress costante non è un amico del fegato, l’organo metabolico ama i lati amari della vita, ma in forma vegetale. Da tempo gli estratti vegetali sono utilizzati per supportare a livello di fisiologia nutrizionale il fegato e il suo organo ausiliario, la cistifellea. Gli estratti di carciofi e cardo mariano, in particolare, si sono rivelati particolarmente utili a questo scopo, perché contribuiscono alla normale funzione epatica e alla normale produzione di bile e quindi contribuiscono a garantire una sana digestione.

biogena-line
Formula Fegato e Bile

Il nostro organo metabolico centrale, il fegato, svolge un ruolo fondamentale nell'utilizzo, nella conversione, nell'immagazzinamento e nella scomposizione delle sostanze. Possiamo sostenerlo - e il suo organo ausiliario, la cistifellea - da un punto di vista nutrizionale e fisiologico: Gli estratti di carciofo, cardo mariano e tarassaco favoriscono la normale digestione e aiutano a mantenere la normale funzione epatica. Il carciofo e il cardo mariano contribuiscono alla normale produzione di bile.

Integratore per il fegato
56,90 €
Leber Galle Formula - 120 Kapseln
biogena-line
Zeolite ultrafine

Anche il fegato trova nella zeolite minerale naturale un partner ideale per la disintossicazione. La zeolite Clinoptilolite assorbe i metalli pesanti e l'ammonio nel nostro intestino e rimuove in modo sicuro le sostanze nocive dal nostro corpo attraverso le feci. In questo modo si evita che molti di questi inquinanti raggiungano altre parti dell'organismo partendo dall'intestino: un sollievo per il nostro fegato.

Zeolite in polvere
54,90 €
Zeolith ultrafein

Esistono anche micronutrienti (vitamine, minerali, oligoelementi) che contribuiscono al buon funzionamento dell'orologio enzimatico. Si tratta dei cosiddetti cofattori, che assicurano che gli enzimi epatici possano svolgere il loro lavoro senza intoppi. Lo zinco, ad esempio, favorisce il metabolismo dei grassi e dei carboidrati e, insieme ad altri micronutrienti come la vitamina B (riboflavina) e il selenio, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Altri rimedi casalinghi per la cura del fegato

Basi e liquidi

Un equilibrio acido-base corretto e costante è fondamentale per il nostro organismo. Soprattutto dopo lunghi periodi di abbuffate a base di carne, grassi e zuccheri, seguire una dieta ricca di sostanze vitali che riequilibrano la base, come frutta, verdura, alghe ed erbe, fa bene al nostro organismo. Inoltre, anche speciali preparati possono fornire preziosi composti di basi. Oltre a una dieta sana, è necessario un adeguato apporto di liquidi. Ogni giorno si dovrebbero assumere almeno due litri di liquido sotto forma di acqua o infusi biologici di erbe non zuccherati.

Impacchi sul fegato

Gli impacchi sul fegato sono un consolidato rimedio casalingo. Migliorano la circolazione sanguigna del fegato e ne favoriscono i processi. Gli impacchi sul fegato vengono effettuati immergendo un piccolo asciugamano (ad es. asciugamano per gli ospiti) in acqua salata calda. Una volta strizzato e piegato in due viene applicato sulla pelle, in corrispondenza del fegato. Poi si posiziona una borsa dell’acqua calda sull’asciugamano, si avvolge un asciugamano più grande intorno all’addome e si lascia appoggiato sull’addome per 30 minuti (nota: non usare in caso di sanguinamento e/o ulcere nel tratto digerente!).

Sport

L’attività fisica non solo ci mantiene in forma, ma si rivela anche molto utile per eliminare le scorie presenti nel nostro organismo. Oltre a raffreddare il corpo, il sudore serve a rimuovere sali e prodotti di scarto. Inoltre, l’attività fisica stimola il metabolismo e, di conseguenza, le attività epatiche.

Riduzione delle sostanze tossiche

Il modo migliore per tutelare il nostro fegato è naturalmente quello di evitare le sostanze tossiche. Gli alimenti vegetali come riso, verdura o frutta, biologici o meno, ad esempio, devono sempre essere lavati prima di essere consumati. Dovremmo fare una passeggiata o muoverci lontano da strade affollate, all’aria aperta, e scegliere versioni naturali di cosmetici e prodotti detergenti.

Eliminare lo stress

Lo stress costante non è solo un problema per la mente. Di fatto, anche il nostro fegato ne soffre. Per questo è importante non solo alleggerirsi fisicamente, ma anche mentalmente. Bagni con sali rilassanti, lunghe passeggiate o esercizi di yoga delicati aiutano, ad esempio, a eliminare lo stress dalla vita quotidiana e a purificare tutto l’organismo.

Con quale frequenza e per quanto tempo dovremmo alleggerire il fegato?

La frequenza e la durata di questi interventi per “mandare il fegato in vacanza” dipendono da fattori come la dieta individuale, lo stile di vita, l’inquinamento e la predisposizione personale. Tuttavia, una pausa annuale o semestrale è sicuramente vantaggiosa per il nostro organo preposto alla disintossicazione.

Ecco cosa dovremmo eliminare: Se consumiamo regolarmente alcol, mangiamo grassi o assumiamo farmaci, dovremmo concedere più spesso una pausa rilassante al nostro fegato che può così rigenerarsi. Questo organo ci sarà sempre grato per i giorni in cui seguiremo una  dieta sana e assumeremo sostanze che fanno bene al fegato.

Riferimenti e fonti letterarie

Zadeh, S.H. et al. Relationship between dietary patterns and non-alcoholic fatty liver disease: A systematic review and meta-analysis. J Gastroenterol Hepatol. 2021 Jun;36(6):1470-1478. doi: 10.1111/jgh.15363. Epub 2020 Dec 14.

Berná, G., Romero-Gomez, M. 2020. The role of nutrition in non-alcoholic fatty liver disease: Pathophysiology and management. Liver Int Actions. 2020 Feb:40 Suppl 1:102-108. doi: 10.1111/liv.14360.

Stefanaki, C. et al. Chronic Stress and Steatosis of Muscles, Bones, Liver, and Pancreas: A Review. Horm Res Paediatr. 2023;96(1):66-73. doi: 10.1159/000522540. Epub 2022 Feb 10.

Panahi, Y. et al. Efficacy of artichoke leaf extract in non-alcoholic fatty liver disease: A pilot double-blind randomized controlled trial. Phytother Res. 2018 Jul;32(7):1382-1387. doi: 10.1002/ptr.6073. Epub 2018 Mar 9.

Federico, A. et al. Silymarin/Silybin and Chronic Liver Disease: A Marriage of Many Years. Molecules. 2017 Jan 24;22(2):191.

Davaatseren, M. et al. 2013. Taraxacum official (dandelion) leaf extract alleviates high-fat diet-induced nonalcoholic fatty liver. Food Chem Toxicol. 2013 Aug:58:30-6. doi: 10.1016/j.fct.2013.04.023. Epub 2013 Apr 18.

Krupp, D. et al. 2012. Long-term dietary potential renal acid load during adolescence is prospectively associated with indices of nonalcoholic fatty liver disease in young women. J Nutr. 2012 Feb;142(2):313-9. doi: 10.3945/jn.111.150540. Epub 2012 Jan 5.

Martin, M. Labormedizin in der Naturheilkunde, 4. Auflage. München: Elsevier GmbH, 2013.

Karampathsis, E. 2012. Zeolite: Investigation of the Effectiveness and Safety as an Oral Chelating Agent for Heavy Metals. A comparison between different commercially available preparations. Original study. Scottsdale, Arizona. S. 1–12.

Martin, M. 2011. Gesundes Entgiften - Regulationstherapien richtig anwenden. Biogena Inside. 2(1)

Flowers, J. et al. 2009. Clinical evidence supporting the use of an activated clinoptilolite suspension as an agent to increase urinary excretion of toxic heavy metals. Nutr Diet Suppl. 1:11–8.

Hofmann, T. et al. 2009. Modulation of detoxification enzymes by watercress: in vitro and in vivo investigations in human peripheral blood cells. Eur J Nutr. 48(8):483-91.

Innis, S. M. et al. 2007. Choline-related supplements improve abnormal plasma methionine-homocysteine metabolites and glutathione status in children with cystic fibrosis. Am J Clin Nutr. 85(3):702-8

Shukla, Y., Singh, M. 2007. Cancer preventive properties of ginger: a brief review. Food Chem Toxicol. 45(5):683-90.

Hahn, A. Nahrungsergänzungsmittel und bilanzierte Diäten, 2. Auflage. Stuttgart: Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft, 2006.

Yemitan, O. K., Izegbu, M. C. 2006. Protective effects of Zingiber officinale (Zingiberaceae) against carbon tetrachloride and acetaminophen-induced hepatotoxicity in rats. Phytother Res. 20(11):997-1002.

Watzl, B., Leitzmann, C. Bioaktive Substanzen in Lebensmitteln, 3. unveränderte Auflage. Stuttgart: Hippokrates Verlag, 2005.

El-Zayadi, A. R. et al. 2005. Non-interferon-based therapy: an option for amelioration of necro-inflammation in hepatitis C patients who cannot afford interferon therapy. Liver Int. 25(4):746-51.

Buang, Y. et al. 2005. Dietary phosphatidylcholine alleviates fatty liver induced by orotic acid. Nutrition. 21(7-8):867-73.

Wagner, H., Wiesenauer, M. Phytotherapie: Phytopharmaka und pflanzliche Homöopathika, 2. Auflage. Stuttgart: Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft, 2003.

Shakov, Y. I. 2003. [Klinische Studie zur Wirkung von Litovit bei der Ausleitung von Schwermetallen aus dem menschlichen Körper.] Forschungsbericht der Tshelbinsker Staatlichen Medizinischen Akademie des Ministeriums für Gesundheitswesen der Russischen Föderation.

LeBlanc, M. J. et al. 2003 Effects of dietary soy bean lecithin on plasma lipid transport and hepatic cholesterol metabolism in rats. J Nutr Biochem. 14(1):40-8.

Halsted, C. H. 2004. Nutrition and alcoholic liver disease. Semin Liver Dis.24(3):289-304.

Koo, H. N. et al. 2004. Taraxacum officinale induces cytotoxicity through TNF-alpha and IL-1alpha secretion in Hep G2 cells. Life Sci. 74(9):1149-57.

Englisch, W. et al. 2000. Efficacy of Artichoke dry extract in patients with hyperlipoproteinemia. Arzneimittelforschung. 50(3):260-5.

Wegener, T., Fintelmann V. 1999. Pharmacological properties and therapeutic profile of artichoke (Cynara scolymus L.). Wien Med Wochenschr.149(8-10):241-7.

Monographie Kommission E. 1988. Lecithinium ex soja. Bundesanzeiger. 85.

Grant, D.M. Detoxification pathways in the liver. J Inherit Metab Dis. 1991;14(4):421-30. doi: 10.1007/BF01797915.

Deak, G. et al. 1990. Immunomodulator effect of silymarin therapy in chronic alcoholic liver diseases. Orv Hetil. 131(24):1291-2.

Leberwickel: https://praxistipps.focus.de/leberwickel-fuer-bessere-durchblutung-und-entgiftung-anwendung-und-nutzen_107011 

Biogena Mikronährstoffcoach: https://www.mikronaehrstoffcoach.com/de/at/indikationen/indication.leberschutz-leberfunktionsstoerungen.html

Altri articoli
La forza segreta delle sostanze amare
Sostanze amare: Perché l’amaro è sano e fa bene al corpo moderno
Ammettiamolo, non si può parlare proprio di amore a prima vista: il gusto amaro suscita nella maggior parte delle persone prima un’espressione infastidita e poi una smorfia di sorriso. Tuttavia, le sostanze vegetali dal gusto amaro, utilizzate in...
Zeolite - Depura la parete intestinale con la forza della natura
I metalli pesanti sono onnipresenti in natura: il minerale vulcanico zeolite aiuta il corpo a disintossicarsi legandosi ai metalli pesanti e rimuovendoli dall’organismo.
L'equilibrio acido base
L'equilibrio acido base
Tutto quel che c'è da sapere sulla regolazione fisiologica e preziosi consigli: il nostro corpo è una vera meraviglia i cui processi metabolici sono perfettamente coordinati. Scoprite qui cosa fa il nostro corpo ogni giorno per mantenerci in...